CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Atchelet, il C. li presentava come segno che anche nella vecchia Italia vi fossero spiriti giovani, aborrenti "dalla tetra schiavitù del cattolicismo" (Ep., IV, pp. 274-275); e nelle Polemiche sataniche, difendendo l'inno dagli attacchi che gli erano ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] ed egoista, e la nascente società cristiana, destinata inevitabilmente a prevalere sull'odio tra i popoli e sulla schiavitù; più che trasparenti la lezione manzoniana dell'Adelchi, soprattutto nei dialoghi, e gli influssi ideologici giobertiani e ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] e, poco dopo avere passato Gibilterra, cadde prigioniero di pirati algerini, fu condotto in Africa e ridotto in schiavitù. Per intercessione del consolato inglese, fu liberato in breve tempo, ma perse tutti i beni sottrattigli al momento della ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] Una di queste, vertente sul tema della serena padronanza di se stessi che si ottiene lungi dalle ricchezze e dalla schiavitù delle corti, sembra attagliarsi con straordinaria aderenza alla personalità del C.: "Non si deve rimaner per questo dal bene ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] fra i Georgiani della pianura un regime feudale con un’aristocrazia dominante e classi sociali differenziate; esisteva anche la schiavitù. Si praticava l’esogamia, e non erano rari i casi di poligamia, anche fra i cristiani.
La conquista araba ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] I. Del Lungo) delle versioni poetiche, in gran parte inedite, della G., Canti di Roma antica di T.B. Macaulay, Poesie sulla schiavitù e Frammenti di E.W. Longfellow tradotti in versi italiani da L. Grace Bartolini, con un'introduzione di I. Del Lungo ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] occasione - assurgono a un livello più accettabile: così nel De aulica vita, convenzionale polemica contro l'artificiosità e le schiavitù della vita di corte, resa però vivace e credibile dal sincero orgoglio dell'umanista e dall'eco di un'esperienza ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] rispetto alle componenti arabe è risultata l’incorporazione di individui sudanesi e subsahariani, conseguente all’antica istituzione della schiavitù e ai commerci con le popolazioni africane.
La lingua ufficiale è l’arabo, ma nelle città, per scopi ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] (1868-78) terminò con la concessione di alcune riforme da parte della Spagna, tra le quali la graduale abolizione della schiavitù (1880-86); una seconda insurrezione (1895) si concluse con l’intervento di Washington e la guerra ispano-americana del ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] della guerra di Secessione trovò W. partigiano entusiasta del Nord, non tanto per la questione, passata in sottordine, della schiavitù, quanto per quella dell'unione nazionale rotta dagli stati del Sud; tuttavia il W. non si arruolò, forse per ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...