Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] nacque l’industria mineraria grazie alla scoperta (1531-50) di diversi giacimenti d’argento. La riduzione di fatto in schiavitù degli Indios e le malattie importate dall’Europa, causarono una crisi demografica e una grave recessione nell’economia (17 ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] .
Nel 1980 Heydalla assunse la carica di presidente del CMSN, lasciando quella di primo ministro, mentre con l’abolizione della schiavitù tentò di consolidare l’assetto interno. L’instabilità del paese non diminuì mentre negli anni 1982-84 una nuova ...
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(it. Virginia occidentale) Stato federato degli USA (62.759 km2 con 1.814.468 ab. nel 2008); capitale Charleston. È costituita da diverse zone morfologiche: la valle dell’Ohio, a O, fertile e popolata, [...] del nuovo Stato e di adottare il nome West Virginia. Ratificata la Costituzione (3 aprile 1862) e inserite in essa norme sull’abolizione graduale della schiavitù, come era stato richiesto dal Congresso, la V. fu ammessa all’Unione il 20 giugno 1863. ...
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Stato dell’America Centrale (Grandi Antille), che occupa la parte occidentale dell’isola di Hispaniola (v. fig.). Gli appartiene anche l’isola della Gonâve.
Nel 1790 vennero censiti nel paese, allora [...] cui si aggiunse l’intervento della Gran Bretagna e della Spagna (1793), entrate in guerra con la Francia. Abolita la schiavitù (1794), il capo degli insorti, F.-D. Toussaint Louverture, costrinse Spagna e Gran Bretagna al ritiro dal paese (1795; 1798 ...
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Stato federato degli USA (151.586 km2 con 10.003.422 ab. nel 2008), con capitale Lansing. È diviso in due parti dal lago omonimo: la parte a NO del lago, chiamata Upper Peninsula, è bagnata a N dal Lago [...] l’Ohio, grazie soprattutto all’azione del partito democratico, maggiore forza politica locale. Insorto il problema della schiavitù, nel 1854 a Jackson si costituiva il partito repubblicano, che ebbe rapidissimo incremento. Nella guerra di secessione ...
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Tobago Isola dell’Oceano Atlantico (303 km2 con 54.084 ab. nel 2000), al largo del Venezuela. Con la vicina Trinidad (➔) è stata colonia britannica fino al 1958 e dal 31 agosto 1962 è una Repubblica indipendente. [...] furono soddisfatte con l’importazione forzata di schiavi dall’Africa, ai quali si aggiunsero, dopo l’abolizione della schiavitù (1834), numerosi immigrati asiatici, soprattutto Cinesi e Indiani. Nel 1888 T. fu unita amministrativamente a Trinidad. ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] la richiesta di riforme politiche e sociali.
Dopo il fallimento di un moto indipendentista (1868) e l’abolizione della schiavitù (1873), l’isola ottenne l’autogoverno nel 1897. L’anno seguente divenne possedimento statunitense in virtù del trattato ...
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Virginia
Stato federato degli USA, nel Sud-Est. La colonia, dopo una prima esplorazione e un fallito tentativo di insediamento tra il 1584 e il 1587, venne istituita ufficialmente nel 1607 da Giacomo [...] , con l’inizio della coltivazione del tabacco, la colonia prese a crescere economicamente e nel 1619 vi venne introdotta la schiavitù con l’invio di neri dall’Africa, mentre gli indiani vennero definitivamente assoggettati nel 1644. Nel 1624, intanto ...
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Timbuctù (o Tombuctù; fr. Tombouctou) Cittadina del Mali (32.460 ab. nel 2006), sulle rive del fiume Niger, a 250 m s.l.m. È situata in una zona a clima predesertico con scarsissime piogge, economicamente [...] 19° sec. dai Tuareg, fu disputata nel corso del secolo tra questi, i Fulbe e altre popolazioni. L’abolizione della schiavitù diede il colpo definitivo all’importanza commerciale di T., così che quando i Francesi la occuparono nel 1894, non era più ...
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(fr. Martinique, alterazione del nome caribico Madinina) Isola delle Piccole Antille (1128 km2 con 399.000 ab. nel 2006), dipartimento francese d’oltremare; capoluogo Fort-de-France.
L’isola, di origine [...] sostituiti da schiavi africani, che lavoravano nelle piantagioni di canna, tabacco e caffè. Quando, nel 1848, fu abolita la schiavitù, cominciò l’importazione di Cinesi e di Indiani; ora la popolazione è costituita soprattutto di mulatti (il 93% ca ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...