Raffaella Nigro
Abstract
Nel diritto internazionale il termine ius cogens indica un nucleo di norme consuetudinarie a tutela dei valori fondamentali della comunità internazionale nel suo insieme. Le [...] tali il divieto della minaccia e dell’uso della forza armata, il divieto di tortura e di genocidio, di schiavitù, di discriminazione razziale e di apartheid, nonché il principio di autodeterminazione dei popoli e le norme fondamentali del diritto ...
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PROPRIETÀ
Raffaello BATTAGLIA
Rodolfo BENINI
Giuseppe FURLANI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Fulvio MAROI
Tullio ASCARELLI
Francesco ROVELLI
. Etnografia. - Presso i popoli primitivi il concetto di proprietà [...] ) o campicelli che coltivano da sé (Mossi). Coloro che non hanno diritto di possedere beni sono gli schiavi, dove la schiavitù è ancora in vigore. Spesso però viene lasciata ad essi la libertà di lavorare per proprio conto e quindi di guadagnare e ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] economico, anche poteri di varia intensità sugli uomini. Ciò anzitutto per la condizione dei servi, perché nelle campagne la schiavitù, pur se numericamente in dimensioni meno ampie che nell'antichità, durò per tutto l'alto Medioevo e talvolta anche ...
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DIRITTI Dopo la prima Guerra mondiale si è visto un nuovo orientamento dei diritti fondamentali dell'uomo. Dalla necessità di garantire oltre le frontiere qualcuno di essi ritenuto più rilevante, quali [...] assunzione da parte della Società delle Nazioni della tutela dell'uomo in altri settori, quali la libertà (divieto della schiavitù e in genere delle forme servili d'assoggettamento e lotta contro di esse) e l'integrità fisica e morale (lotta ...
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Particolare forma di lavoro forzato, per secoli diffusa soprattutto nei paesi di dominazione spagnola e derivata dal costume, introdotto dai conquistatori, di anticipare denaro agli indigeni esigendo in [...] Novecento, senza però sradicare totalmente il fenomeno. Questo tipo di servitù si sviluppò anche negli USA dopo l’abolizione della schiavitù e, nonostante la decisione di porvi fine presa dal Congresso nel 1867, continuò a esistere sotto varie forme ...
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LEGARÉ, Hugh Swinton
Howard R. Marraro
Uomo di stato americano, nato a Charleston, Carolina del Sud (Stati Uniti), il 2 gennaio 1789, morto a Boston il 2 giugno 1843. Membro della legislatura dello [...] fu incaricato d'affari a Bruxelles e al ritorno in America venne eletto al Congresso, distinguendosi per i suoi discorsi sulla schiavitù e sulle finanze. Nel 1841 il presidente Tyler lo nominò ministro della Giustizia degli Stati Uniti, e, dopo il ...
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. È l'idoneità a essere soggetto di diritto, ossia persona in senso giuridico. Nel diritto moderno, ogni uomo è persona, ossia soggetto capace di diritti: ma ciò è il risultato di un lungo svolgimento [...] . Per il nostro diritto positivo tutti gli uomini sono liberi: nessuno può ridurre, sotto qualsiasi forma, altri in schiavitù (art. 145 cod. pen.); lo stato di cittadinanza e quello di famiglia, benché producenti ancora importanti effetti giuridici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] tutta l’azienda» come pertinenza della miniera o della salina, Adam Smith annota che essi rivelano le ultime «vestigie di schiavitù»: la libertà di contratto – aggiunge – potrebbe impedire questa forma di semischiavitù ma
il gusto del comando e dell ...
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Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] classe.
L’elemento più antidemocratico della costituzione originaria era senza dubbio il suo sostegno implicito alle istituzioni della schiavitù nel Sud. Le tensioni economiche e politiche tra gli stati del nord e quelli del sud, esacerbati dall ...
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Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
Approvata dal Parlamento europeo nel novembre 2000, è stata sottoscritta dal presidente di turno dell’Unione Europea (UE) nel 2007. Come stabilito nell’art. [...] umano o delle sue parti una fonte di lucro, e la proibizione della tortura, delle pene inumane o degradanti, della schiavitù, del lavoro forzato e della tratta degli esseri umani. Il capo II è dedicato alle libertà: personale, privata e familiare ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...