FEDELE da San Biagio (al secolo Matteo Sebastiano Palermo Tirrito)
Gioacchino Barbera
Nacque a San Biagio Platani (Agrigento) il 18 genn. 17 17 da Nicola Palermo e Maria Tirrito. Come egli stesso racconta [...] ampiamente studiata da Roccaforte (1968), vanno citate almeno l'opera sacro-comica in versi La costanza fra perigli epilogata nella schiavitù del servo di Dio p. Ludovico d'Alcamo... (Palermo 1753) e l'opera sacro-drammatica in versi L'empietà della ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] . Il fato poi gli fu avverso e la subitanea invasione delle truppe ottomane infranse il suo idillio; egli venne ridotto in schiavitù a Nafplio. Proprio quando i suoi familiari erano in procinto di versare la somma del riscatto (1717), la peste gli ...
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FRANCESCO ANTONIO da Rivarolo
Antonella Pagano
Nacque, presumibilmente nell'ultimo decennio del XVII secolo, forse in Piemonte. Lo troviamo, dopo la vestizione, nell'Ordine dei francescani minori riformati [...] l'impresa e inutilmente dissipato i fondi della congregazione. Un fallimento, tuttavia, costato a F. sacrifici enormi, prigionie, schiavitù, viaggi lunghissimi. Ormai logorato nella salute e ritiratosi nella sua provincia d'origine, F. morì a Trino ...
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FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] gli antichi Romani per l'età infantile, simili a quelli dei tempi nostri, ibid. 1857; Intorno lo speciale sistema della schiavitù presso i Romani, ibid. 1858; Memoria intorno ad Asconio Pediano, ibid. 1858; Intorno alla lapida gladiatoria scoperta in ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] , n. 25, pp. 60-64; Id., Lettera a Luigi Comboni (Gebel-Nuba, 22 luglio 1881), ibid., 1881, n. 26, pp. 13 s.; Id., La schiavitù in Sudan, ibid., 1882, n. 26, pp. 30-35.
J. Ohrwalder, Ten years' captivity in the Mahdi's camp (1882-92), London 1893, p ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] occasione - assurgono a un livello più accettabile: così nel De aulica vita, convenzionale polemica contro l'artificiosità e le schiavitù della vita di corte, resa però vivace e credibile dal sincero orgoglio dell'umanista e dall'eco di un'esperienza ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] e si trovò in più occasioni in balia dei pirati. Nel 1762 alcune decine di abitanti di Ustica furono tratti in schiavitù dai pirati algerini, senza che le navi preposte alla difesa della Sicilia riuscissero ad intervenire. Il Tanucci ne considerò ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] (che intendeva presentare al Congresso di Reggio Emilia), che - formata da "patrioti illuminati" - avrebbe sottratto la penisola alla schiavitù dei "tiranni" al momento del ritiro dei Francesi, dei quali non sottaceva l'impopolarità presso la nazione ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] le pene delle sue giornate, intrecciate al motivo ricorrente in tutta la sua giovinezza, la struggente attesa di evadere dalla schiavitù domestica attraverso il solo modo concesso a una ragazza di provincia del suo tempo e della sua condizione, il ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] "il sogno incantatore della filosofia". Entrambe hanno il fine di ispirare all'uomo "l'amore della libertà, l'orrore della schiavitù, l'odio all'ingiustizia e alla colpa, la fedeltà e l'ubbidienza alle leggi, l'amore delle grandi azioni". Anche ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...