MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] delle grandi vie di comunicazione del canale di Suez e del traforo del Cenisio. Il ballo esalta inoltre l'abolizione della schiavitù nel passo a due fra la Civiltà e lo Schiavo e nel grand ballet finale celebra in apoteosi "Scienza, Progresso ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] e, poco dopo avere passato Gibilterra, cadde prigioniero di pirati algerini, fu condotto in Africa e ridotto in schiavitù. Per intercessione del consolato inglese, fu liberato in breve tempo, ma perse tutti i beni sottrattigli al momento della ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] , durante la quale con grande eloquenza il D. disegnò un quadro della vastità delle conquiste ottomane, della miserevole schiavitù della Chiesa greca, del pericolo che il sultano rappresentava anche per la Russia, fino al momento della partenza ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] Una di queste, vertente sul tema della serena padronanza di se stessi che si ottiene lungi dalle ricchezze e dalla schiavitù delle corti, sembra attagliarsi con straordinaria aderenza alla personalità del C.: "Non si deve rimaner per questo dal bene ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] , dalla previsione che l'intero sistema su cui si reggevano gli Stati sudisti era destinato a cadere, in quanto la schiavitù era causa di immobilismo economico e di degenerazione politica.
Il 2 maggio 1867, tornato in Europa, venne nominato inviato ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] di alcuni scritti di carattere storico, dei quali il figlio Livio pubblicò postumo nel 1928, a Città di Castello, La schiavitù domestica nei tempi di mezzo e nei moderni. Ricerche storiche di un antropologo.
Insignito della croce di cavaliere della ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] 'esempio tipico di sopravvivenza di un governo pressato dal clericalismo, appariva perciò agli occhi del C. il simbolo della schiavitù nazionale e culturale.
Nel luglio del 1878, espulso dall'Impero, si stabilì definitivamente a Padova, ove fondò una ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] muratoriana, il C. non risparmia neppure le accuse metodologiche di falso, di scorretta citazione dei, testi, di "servile schiavitù" al partito imperiale, di stile volgare e "furbesco".
A queste critiche il Muratori rispose nella "conclusione" posta ...
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CONTARINI, Ambrogio
Marica Milanesi
Nacque a Venezia nel 1429, secondo figlio maschio del patrizio Benedetto di Luca e di Giustina Giustinian; il 29 sett. 1447 venne presentato dal padre per essere [...] il C. si faceva passare per medico diretto in Moscovia; ciononostante ad Astrachan' fu costretto a riscattarsi dalla minacciata schiavitù mediante il pagamento di una somma che, essendo rimasto senza denaro, ottenne in prestito dai mercanti russi del ...
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GRACE (Grace Bartolini), Louisa
Domenico Proietti
Nacque a Bristol in Inghilterra il 14 febbr. 1818 da sir William e da Mary, della quale non si hanno altre notizie.
Il padre, irlandese, apparteneva [...] I. Del Lungo) delle versioni poetiche, in gran parte inedite, della G., Canti di Roma antica di T.B. Macaulay, Poesie sulla schiavitù e Frammenti di E.W. Longfellow tradotti in versi italiani da L. Grace Bartolini, con un'introduzione di I. Del Lungo ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...