CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Atchelet, il C. li presentava come segno che anche nella vecchia Italia vi fossero spiriti giovani, aborrenti "dalla tetra schiavitù del cattolicismo" (Ep., IV, pp. 274-275); e nelle Polemiche sataniche, difendendo l'inno dagli attacchi che gli erano ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] di cui a suo tempo ha pianto la morte "come perdita interessante non solo l'Italia chegli stava per redimere dall'estera schiavitù ma tutta l'Europa e tutto il mondo abitato" (Pilot, Venezia dal 1851..., p. 458).
Il C. divise la sua operosa giornata ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] vita delle corti è noiosa, perché l'"uomo civile" (cioè l'uomo con responsabilità pubbliche) vive in una continua schiavitù rìnfocolata dall'ambìzìone, non sapendo che la felicità non è di questa terra. Compito dell'uomo magnanimo -è controllare le ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] ed egoista, e la nascente società cristiana, destinata inevitabilmente a prevalere sull'odio tra i popoli e sulla schiavitù; più che trasparenti la lezione manzoniana dell'Adelchi, soprattutto nei dialoghi, e gli influssi ideologici giobertiani e ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] ; Preludio felice (Montruglio [Vicenza], collez. privata della famiglia Camerini); Il ritratto della gloria donata all'eternità; La schiavitù fortunata di Nettuno; Il vaticinio della fortuna.
Il F. fu autore anche di varie composizioni di carattere ...
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Mizoguchi, Kenji
Dario Tomasi
Regista cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 16 maggio 1898 e morto a Kyoto il 24 agosto 1956. Reputato insieme a Ozu Yasujirō e Kurosawa Akira uno dei maggiori [...] che è un'attenta riflessione sul rapporto fra l'artista e la sua opera, Sanshō dayū, una leggenda di schiavitù, ribellione e amore familiare, e Chikamatsu monogatari (1954; Gli amanti crocifissi), sul dramma di due amanti in lotta contro ...
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Napoleone Bonaparte
Massimo L. Salvadori
Un genio militare salito al trono imperiale
Nella storia del mondo occidentale la figura di Napoleone Bonaparte, imperatore dei Francesi e re d’Italia, è paragonabile [...] di identità e di una carta di polizia. Inoltre, indice di una grave involuzione, nelle colonie venne ripristinata la schiavitù, che era stata abolita dai giacobini.
L’imperatore dei Francesi
Nel 1802 Napoleone, monarca ancora senza corona, era stato ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] delle grandi vie di comunicazione del canale di Suez e del traforo del Cenisio. Il ballo esalta inoltre l'abolizione della schiavitù nel passo a due fra la Civiltà e lo Schiavo e nel grand ballet finale celebra in apoteosi "Scienza, Progresso ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] e, poco dopo avere passato Gibilterra, cadde prigioniero di pirati algerini, fu condotto in Africa e ridotto in schiavitù. Per intercessione del consolato inglese, fu liberato in breve tempo, ma perse tutti i beni sottrattigli al momento della ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] , durante la quale con grande eloquenza il D. disegnò un quadro della vastità delle conquiste ottomane, della miserevole schiavitù della Chiesa greca, del pericolo che il sultano rappresentava anche per la Russia, fino al momento della partenza ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...