ABBATE, Onofrio (Abbate Pascià)
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 29 febbr. 1824, vi si laureò in medicina e si rese presto noto come valente oftalmologo, avendo seguito la pratica dell'insigne oculista [...] 'id pascià in aiuto dei Turchi. In quell'occasione scrisse un opuscolo contro il traffico dei negri, invocando l'abolizione della schiavitù, che fu poi decretata dal viceré Sa'id durante il viaggio nel Sudan (1856-57), al quale prese parte anch'egli ...
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Uomo politico portoghese (Lisbona 1699 - Pombal 1782), uno dei maggiori che ricordi la storia del Portogallo. Primo ministro (1756-77), promosse riforme politiche ed economiche volte a rafforzare il prestigio [...] do Grão Pará, riorganizzò l'esercito, assumendo come capo di stato maggiore il conte di Lippe, abolì la schiavitù nel Portogallo, dichiarando liberi gl'Indi del Brasile. Seppe mostrare le sue grandi capacità in occasione di disastri nazionali ...
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BONUCCI, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato ad Arezzo il 17 genn. 1651, entrò nella Compagnia di Gesù, come novizio, il 13 apr. 1671. Dopo aver studiato filosofia e diritto canonico e civile a Roma, [...] era autore il confratello riminese Giorgio Benci, missionario in Brasile. In quest'opera, data per scontata la legittimità della schiavitù, giustificata anche sul piano storico, si cerca, però, con l'enunciazione di una serie di obblighi che hanno i ...
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Bolivar, Simon
Bolívar, Simón
Condottiero militare e politico venezuelano (Caracas 1783-San Pedro Alessandrino, Santa Marta, 1830). Fu, insieme a José de San Martín, il principale artefice dell’indipendenza [...] in maggio sull’isola di Margarita, dove fu confermato comandante in capo degli indipendentisti, e abolì la schiavitù per guadagnarsi l’appoggio della popolazione di colore. Invece di procedere direttamente alla volta della roccaforte dei lealisti ...
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Hugo, Victor
Anna Maria Scaiola
Il maestro degli intrecci e dei colpi di scena
La vita dello scrittore francese Victor Hugo ha coinciso, dal 1802 al 1885, con le vicende del secolo. Nelle sue opere, [...] istruzione obbligatoria e gratuita, per l'abolizione del lavoro minorile, contro lo sfruttamento dei bambini e ogni forma di schiavitù. Avversario della pena di morte, "segno speciale ed eterno della barbarie", nel breve romanzo L'ultimo giorno di un ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] ... Ora, non sentendosi chiamato a fare il prete, stato poco conveniente al carattere suo franco e nemico della schiavitù, depose presto l'abito" e la carriera ecclesiastica fu percorsa dal fratello terzogenito, Luigi.
Il vecchio collegio barnabita ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] italiani dalle pretese delle potenze, paventava i pericoli "d'una pace alla quale la nostra Italia rimarrà in una infelice schiavitù" (Cors. 2476: allo zio Lorenzo, da Parigi, il 22 sett. 1710). Rientrato in Italia nell'estate del 1713, si fermò ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] di Minosse il tiranno, Dedalo l'inventore, e Icaro il poeta. Assorto unicamente nelle sue ricerche, Dedalo sopporta la schiavitù che gli impone Minosse; ma il figlio Icaro vagheggia una società di uomini liberi ed uguali, e intende agire per ...
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Testimonianze - I fratelli Marx
Gianni Celati
I fratelli Marx
Le maschere che li hanno resi celebri, quelle di Groucho, Harpo, Chico e Zeppo, sono state spesso paragonate alle maschere della Commedia [...] , che non può pagare i propri dipendenti perché gli affari vanno male, allora cerca di convincerli che il denaro è una schiavitù da cui bisogna liberarsi. Con questa scena Groucho fa la sua comparsa nel mondo del cinema, proponendo una sua versione ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] il 26 maggio 1637 tenne una lezione sul secondo capitolo del Triumphus Cupidinis di Petrarca e sul significato della schiavitù d'Amore; negli stessi mesi Coltellini recitò l'orazione In morte di Raffaello Gherardi, gentiluomo fiorentino, a stampa con ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...