OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] parte, in base alle strutture politiche dell’Africa occidentale e meridionale, dall’altra con il persistere della schiavitù nell’America meridionale e negli Stati Uniti ed il riconoscimento governativo della proprietà dei compratori.
Nel marzo 1848 ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] , durante la quale con grande eloquenza il D. disegnò un quadro della vastità delle conquiste ottomane, della miserevole schiavitù della Chiesa greca, del pericolo che il sultano rappresentava anche per la Russia, fino al momento della partenza ...
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MARTINUZZI, Giuseppina (Maria Sandra)
Patrizia Gabrielli
– Nacque il 14 febbr. 1844 ad Albona, in Istria, primogenita di Giovanni e Antonia Lius, seguita da Carlo Pietro e Maria Anna.
La famiglia, dapprima, [...] 1896; Nelle caverne di S. Canziano, Udine 1897; Albona. 20 genn. 1599 - 20 genn. 1899, Trieste 1899; Libertà e schiavitù, ibid. 1899; Patria e socialismo, ibid. 1899; Edmondo De Amicis e la questione sociale, ibid. 1900; Relazione sul movimento ...
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CAMPESANO, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Campese (Bassano) il 9 apr. 1521 da famiglia agiata che si era stabilita nella cittadina veneta verso la metà del sec. XIV. L'immagine del padre, Pietro, [...] Una di queste, vertente sul tema della serena padronanza di se stessi che si ottiene lungi dalle ricchezze e dalla schiavitù delle corti, sembra attagliarsi con straordinaria aderenza alla personalità del C.: "Non si deve rimaner per questo dal bene ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] , dalla previsione che l'intero sistema su cui si reggevano gli Stati sudisti era destinato a cadere, in quanto la schiavitù era causa di immobilismo economico e di degenerazione politica.
Il 2 maggio 1867, tornato in Europa, venne nominato inviato ...
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LIVI, Ridolfo
Massimo Aliverti
Nacque a Prato il 13 luglio 1856, secondo dei sei figli di Carlo, illustre psichiatra, e di Giuseppina Costantini. Dopo un breve soggiorno a Siena, dove nel 1858 il padre [...] di alcuni scritti di carattere storico, dei quali il figlio Livio pubblicò postumo nel 1928, a Città di Castello, La schiavitù domestica nei tempi di mezzo e nei moderni. Ricerche storiche di un antropologo.
Insignito della croce di cavaliere della ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] 'esempio tipico di sopravvivenza di un governo pressato dal clericalismo, appariva perciò agli occhi del C. il simbolo della schiavitù nazionale e culturale.
Nel luglio del 1878, espulso dall'Impero, si stabilì definitivamente a Padova, ove fondò una ...
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SULIS, Francesca
Nicoletta Bazzano
SULIS, Francesca. – Nacque a Muravera (Cagliari) l’11 giugno 1716 da Francesco Antioco e da Caterina Porcella. Venne battezzata lo stesso giorno dal dottor Francesco [...] pochi legati (10 scudi all’ospedale S. Antonio di Cagliari, 300 scudi da destinare al riscatto di cristiani ridotti in schiavitù, il diritto di abitazione in immobili di sua proprietà alla sorellastra Lucia Sulis Pes e alla nipote Lucia Sulis Pes ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] e sui lazzi scenici e verbali tipici di quel genere teatrale (nel Marito indolente, per esempio, il M. si sottrae alla schiavitù del topos «obbligato» delle nozze finali a coronamento del lieto fine). Nel Tutore ingannato, a fianco dei più consueti ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] muratoriana, il C. non risparmia neppure le accuse metodologiche di falso, di scorretta citazione dei, testi, di "servile schiavitù" al partito imperiale, di stile volgare e "furbesco".
A queste critiche il Muratori rispose nella "conclusione" posta ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...