DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] vita delle corti è noiosa, perché l'"uomo civile" (cioè l'uomo con responsabilità pubbliche) vive in una continua schiavitù rìnfocolata dall'ambìzìone, non sapendo che la felicità non è di questa terra. Compito dell'uomo magnanimo -è controllare le ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] ed egoista, e la nascente società cristiana, destinata inevitabilmente a prevalere sull'odio tra i popoli e sulla schiavitù; più che trasparenti la lezione manzoniana dell'Adelchi, soprattutto nei dialoghi, e gli influssi ideologici giobertiani e ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] ; Preludio felice (Montruglio [Vicenza], collez. privata della famiglia Camerini); Il ritratto della gloria donata all'eternità; La schiavitù fortunata di Nettuno; Il vaticinio della fortuna.
Il F. fu autore anche di varie composizioni di carattere ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] intanto traducendo dal '90 al '93 le commedie di Terenzio: ma soltanto nel 1800, «nel più triste momento di schiavitù», stupito egli stesso del nuovo inatteso fervore creativo, e ideò. in pochi giorni sei commedie, rinunciando al più ampio disegno ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] nel 1925, quando, in occasione di Pesach, la Pasqua ebraica, pronunciò una predica sinagogale in cui paragonò l’umiliante schiavitù del popolo di Israele in Egitto all’oppressione politica e all’offesa alle libertà civili e religiose esercitate dal ...
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MANZOTTI, Luigi
Claudia Celi
Nacque a Milano il 2 febbr. 1835 da Innocente e da Giovanna Gini. Studiò con G. Bocci, al tempo insegnante di mimica presso la scuola del teatro alla Scala, ed esordì sulle [...] delle grandi vie di comunicazione del canale di Suez e del traforo del Cenisio. Il ballo esalta inoltre l'abolizione della schiavitù nel passo a due fra la Civiltà e lo Schiavo e nel grand ballet finale celebra in apoteosi "Scienza, Progresso ...
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ROSADONI, Luigi
Bruna Bocchini
– Nacque a Siena il 6 ottobre 1928 da Arturo e da Gisella Tofani.
Nel 1940, dopo la morte del padre, si trasferì a Signa, in provincia di Firenze. Nel 1945 entrò nel seminario [...] Chiesa non si manifesta affatto come il popolo di Dio, ma come un centro di potere che ribadisce in pratica la schiavitù alle leggi, la meccanicità nella preghiera, la confusione tra fede e politica, i privilegi dei ricchi [...]. C’è da domandarsi se ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] e, poco dopo avere passato Gibilterra, cadde prigioniero di pirati algerini, fu condotto in Africa e ridotto in schiavitù. Per intercessione del consolato inglese, fu liberato in breve tempo, ma perse tutti i beni sottrattigli al momento della ...
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TORCIA, Michele
Roberto Tufano
– Nacque ad Amato, nella Calabria Ultra, il 26 giugno 1736. La madre, Giuseppa Salina, era di origini catanesi, mentre il vero cognome ereditato dal padre Pietro, di professione [...] naturali lo portò inoltre ad apprezzare del Contratto sociale di Jean-Jacques Rousseau il netto rifiuto del parallelo tra schiavitù e contratto di sottomissione e la valutazione della libertà civile come superiore a quella naturale.
Nel 1770 si ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Francesco Surdich
ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi. – Nacque il 27 maggio 1855 a Pavia in una vecchia casa del corso di Porta Borgoratto, l’attuale corso Cavour, figlio illegittimo [...] di verificare se nel Benadir, una regione costiera allora controllata dagli italiani, si stesse effettivamente combattendo la schiavitù alimentata da europei, ma anche dalla stessa popolazione africana, un fenomeno che in passato Robecchi aveva ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...