BOTTA, Vincenzo
Maria Teresa Zagrebelsky Prat
Nacque a Cavallermaggiore (Torino) l'11 febbr. 1818 da Angelo Giacinto e Agnese Siccardi.
Non ha, perciò, fondamento la tradizione che lo voleva figlio [...] and of the Institutions of Science and Art in the Kingdom of Sardinia (Hartford 1858), i suoi articoli politici di condanna della schiavitù e di appoggio al partito unionista, i suoi discorsi per la morte di Cavour e di Vittorio Emanuele e per l ...
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BRIGANTI, Filippo
Franco Venturi
Nato il 2dic. 1724 a Gallipoli da Tommaso e da Fortunata Mairo, in una famiglia patrizia che in quella città aveva spesso ricoperto incarichi giudiziari e amministrativi, [...] pareva intaccare tuttavia il monopolio patrizio e venne accolto, almeno da alcuni partigiani della riforma, come una liberazione "dalla schiavitù d'Egitto", perché dava qualche autonomia e potere al secondo e terzo ceto. L'annona, il catasto, l ...
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MARITI, Giovanni
Renato Pasta
– Nacque a Firenze il 4 nov. 1736 da Marcantonio di Luigi, cancelliere dei Capitani di Orsanmichele, e da Alessandra Moriani. Presto orfano di padre, fu benvoluto dal patrigno, [...] di genere e le usanze sessuali e matrimoniali (Viaggi, I, cap. 6). Se le donne del Levante «provano generalmente non so che di schiavitù» (p. 112), e se «la stima che fanno delle loro donne [gli Arabi] è minore di quella che ne hanno tutti gli altri ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] in una tale congiuntura, e si volse allora verso l'unica via possibile per il momento: quella del riscatto dalla schiavitù di giovani africani e della loro formazione nell'istituto Mazza. Infatti, la repressione della tratta dei negri concordata nei ...
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RICCIARDI, Giovanni Battista
Salomé Vuelta García
RICCIARDI, Giovanni Battista. – Nacque a Pisa il 20 novembre 1623 (fu battezzato il 22), da un legame illegittimo del nobile fiorentino Francesco Ricciardi [...] generosa, Le cautele politiche (da Cautela contra cautela di Mira de Amescua), La ruota della fortuna, Amore è cieco e La schiavitù fortunata. Ducci, che in una lettera del 17 dicembre 1661 si vantava di aver introdotto in Roma le opere di Giacinto ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] saccheggio, erano scappati di fronte alla pronta reazione degli assediati, venne catturato. Ne seguì - informa il Foscolo - "la barbara schiavitù" di "mesi 16", alla quale il C. venne sottratto solo dopo la conquista, nel 1648, di Clissa; il Foscolo ...
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MONTALBAN, Maddalena
Marica Roda
– Nacque a Conegliano Veneto il 16 sett. 1820, primogenita del conte Girolamo e di Lucrezia Guizzetti. Fu educata in collegio, forse a Venezia, e nel 1842 sposò il ricco [...] a Garibaldi la M. osservava: «La natura mi fece il torto di farmi donna perché il nostro sesso è pieno di schiavitù» (Bianchi, p. 23). Complessivamente, anche la sua esperienza può essere letta alla luce degli studi di genere che hanno riesaminato la ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] del prestito emesso dal governo inglese per finanziare l’indennizzo riservato ai proprietari di schiavi danneggiati dall’abolizione della schiavitù. Due anni dopo fu eletto sheriff di Londra, secondo ebreo a rivestire tale carica, e sempre nel 1837 ...
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MAROLÌ, Domenico
Barbara Mancuso
– Nacque a Messina «circa l’anno 1612» da Pietro, mercante di origine greca. Le date di nascita e di morte, nonché molte notizie biografiche, si ricavano dalla Vita [...] nella pericolosa avventura del rapimento da parte di «una rapace fusta di turchi» (p. 206) che li avrebbe ridotti in schiavitù per tre anni a Tunisi, prima di concederne il rientro a Palermo.
Dubbi permangono sulla cronologia del soggiorno veneziano ...
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RAFFO, Giuseppe Maria
Fiorenzo Toso
RAFFO, Giuseppe Maria. – Secondo le tradizioni familiari il padre, Giambattista (1747-1823), nativo di Chiavari (vicino a Genova), fu rapito nel 1770 dai corsari [...] amministrativi, la presenza di missionari cattolici nel Paese, e appoggiando con il sostegno dei consoli europei l’abolizione della schiavitù (1846) con due anni di anticipo rispetto alla Francia e molto prima di altri Paesi, compresi gli Stati Uniti ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...