FURLANETTO, Giuseppe
Gerardo Bianco
Nacque a Padova il 30 ag. 1775 da Sante e da Angelica Salvato. Dopo un periodo di educazione privata, nel novembre 1790 entrò nel seminario vescovile della città, [...] gli antichi Romani per l'età infantile, simili a quelli dei tempi nostri, ibid. 1857; Intorno lo speciale sistema della schiavitù presso i Romani, ibid. 1858; Memoria intorno ad Asconio Pediano, ibid. 1858; Intorno alla lapida gladiatoria scoperta in ...
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LOSI, Giovanni
Lucia Ceci
Nacque il 29 nov. 1838 a Caselle Landi, nel Lodigiano, da Luigi e da Luigia Bignani. In seguito al trasferimento della famiglia a Roncaglia, presso Piacenza, compì gli studi [...] , n. 25, pp. 60-64; Id., Lettera a Luigi Comboni (Gebel-Nuba, 22 luglio 1881), ibid., 1881, n. 26, pp. 13 s.; Id., La schiavitù in Sudan, ibid., 1882, n. 26, pp. 30-35.
J. Ohrwalder, Ten years' captivity in the Mahdi's camp (1882-92), London 1893, p ...
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BOSIO (Bosso, Bossius, Bossus), Iacopo (Giacomo)
Gianni Ballistreri
Nacque in una località imprecisata del Canavese, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XV; il suo nome compare per la prima [...] occasione - assurgono a un livello più accettabile: così nel De aulica vita, convenzionale polemica contro l'artificiosità e le schiavitù della vita di corte, resa però vivace e credibile dal sincero orgoglio dell'umanista e dall'eco di un'esperienza ...
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SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] da sé. Esortava, pertanto, a «cospirare» per distruggere le «infami reggie» e «le orrorose Bastiglie di morte e di schiavitù» (con il titolo Ricordi ai patriotti lombardi, in Raccolta Veladini, II, Milano 1796, p. 26).
L’attivismo dei radicali portò ...
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MONTORO, Pietro Francesco
Filippo Crucitti
MONTORO, Pietro Francesco. – Nacque a Narni nel marzo 1558 da Costantino e da Dianora Cortesi, romana, figlia di Pietro Francesco; il 28 dello stesso mese [...] papale sia con Parigi.
Ad Avignone Montoro incontrò Vincenzo de’ Paoli scappato per mare dalla Tunisia, dove viveva in schiavitù dopo essere stato rapito dai pirati barbareschi, e approdato sulle spiagge di Aigues Mortes, presso Marsiglia, il 21 ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] e si trovò in più occasioni in balia dei pirati. Nel 1762 alcune decine di abitanti di Ustica furono tratti in schiavitù dai pirati algerini, senza che le navi preposte alla difesa della Sicilia riuscissero ad intervenire. Il Tanucci ne considerò ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] (che intendeva presentare al Congresso di Reggio Emilia), che - formata da "patrioti illuminati" - avrebbe sottratto la penisola alla schiavitù dei "tiranni" al momento del ritiro dei Francesi, dei quali non sottaceva l'impopolarità presso la nazione ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] la razza, per stabilire chi è meritevole di vivere e chi deve morire. Anche in questo caso l’umanità viene ridotta in schiavitù dalle macchine, che però non possono fare del tutto a meno del supporto fornito da chi le ha create. La ribellione degli ...
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LEOPARDI, Paolina
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Recanati il 5 ott. 1800, terzogenita del conte Monaldo e di Adelaide del marchese Filippo Antici.
Le redini del disastrato patrimonio familiare [...] le pene delle sue giornate, intrecciate al motivo ricorrente in tutta la sua giovinezza, la struggente attesa di evadere dalla schiavitù domestica attraverso il solo modo concesso a una ragazza di provincia del suo tempo e della sua condizione, il ...
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WHITE MARIO, Jessie
Angelica Zazzeri
WHITE MARIO, Jessie. – Nacque il 9 maggio 1832 a Gosport, una cittadina vicino Portsmouth, in Inghilterra, da Thomas e da Jane Teage Meriton.
Il padre lavorava nel [...] collaborazione con il Morning Star e la Nuova Antologia, per la quale si occupò di questioni di interesse internazionale come la schiavitù in America. A cambiare in questi anni furono anche alcuni dei suoi punti di riferimento: nel 1863 morì il padre ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...