CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] ) e ricoprì questa carica dall'ottobre del 1266 all'aprile del 1267; si occupò tra l'altro di ripartire gli schiavi saraceni di Lucera tra le varie fortezze del suo giustizierato e di far amministrare i beni sequestrati ai partigiani di Manfredi ...
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BRANCHI, Giovanni
dde Leone
Nato a San Miniato il 14 nov. 1846 da Enrico e da Caterina Marchetti, si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze ed entrò nel 1867 nella carriera consolare. Ebbe [...] Società di commercio, con l'Africa e organizzando, infine, il servizio sanitario nonché la lotta contro la tratta degli schiavi. Lasciò il suo ufficio nell'estate del 1884 dopo un periodo di reggenza affidata al segretario del Commissariato civile ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] all'università, per studiare le scienze naturali. Dopo un solo anno di studi, alla notizia dell'emancipazione degli schiavi nelle colonie inglesi, il padre lo inviò a Londra per chiarire la situazione finanziaria e patrimoniale dei loro possessi ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] amplia il suo giro d'affari, disloca in altri campi i frutti dei suoi lucrosi bottini e del redditizio commercio degli schiavi.
Sorta di commerciante all'ingrosso, ha un gran magazzino presso il porto di Messina e risulta proprietario d'una banca di ...
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CANAL, Guido (Vido), detto il Grande
Laura Giannasi
Figlio di Niccolò, veneziano; non è possibile stabilire se a lui si riferiscano alcune notizie riportate dai documenti, che ricordano con questo nome [...] come a loro capo, a indurre i ribelli a deporre le armi.
Nel 1304 il C. ordinò a Candia un sequestro di schiavi che i proprietari sostenevano essere destinati al sultano d'Egitto. Si aprì così una grave crisi che minacciò i buoni rapporti veneto ...
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DELLA TORRE (De Turri), Orazio
Rodolfo Savelli
Figlio di Raffaele, uomo politico giurista e storico, e Maria Giustiniani, nacque a Genova nel 1620. Fece una parte degli studi a Roma dove nel 1638 pubblicò, [...] con la nomina a straordinario (la ottenne ancora nel 1657); nel 1654 fece parte dell'ufficio di riscatto degli schiavi, nel 1656 fu chiamato a far parte dei "sapientes Reipublicae". Nel 1661 fu imbussolato nel Seminario e sorteggiato governatore ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] a Monte Calvario". Nel variopinto e caotico mondo del Castel Nuovo di Napoli nel primo Seicento, popolato di schiavi turchi, aguzzini, soldati spagnoli, reclusi, galeotti, e insieme di borghesi e nobili ufficiali e gentildonne delle loro famiglie ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] ss. e passim; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino,1923-25, a cura di A. Schiavi, Torino 1959, p. 25; Lettere di Anna Kuliscioff e di Filippo Turati a I. B. Definizione e svolgimento del riformismo nel "periodo ...
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COLOMBO (Colón), Diego
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1480 nell'isola di Porto Santo, vicino a Madera, da Cristoforo e Felipa Moniz, figlia di Bartolomeo Perestrello.
Il Perestrello, appartenente ad [...] ; provvide ad abbellire la città; aumentò i territori a lui sottoposti e soffocò la prima rivolta di schiavi (1522).
Infatti, notevole importanza economica stava assumendo la coltivazione della canna da zucchero, nelle cui piantagioni lavoravano ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] , si era prospettata la necessità di pattugliare le coste di questi paesi per contrastare la pirateria, la tratta degli schiavi e il contrabbando di armi. Per svolgere più efficacemente tali attività, si pensò di utilizzare, oltre alle unità di ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...