CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] il 29 agosto, dopo ventisette mesi di permanenza, poteva fare un bilancio positivo della sua ambasceria (aveva liberato ottantaquattro "schiavi cristiani"; aveva usato "per conto publico" di 5.470 ducati d'oro), era la Relazione del 1560 a costituire ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] ". E a dei capitani di brigantini messinesi, per quanto fregiati di titoli nobiliari, impone la liberazione degli schiavi che risultino sudditi veneti fatti corseggiando nelle coste turche. Nell'apprendere d'essere stato eletto, il 14 novembre ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] così pazza superstitione che, per non offendere alcuno, privano se stessi di difesa et si lasciano volontariamente far schiavi senza alcuna resistenza, dicendo che sarebbe resistere alla volontà di Dio; onde per non haver occasione né di offendere ...
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FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] delle vestigia dei Luoghi Santi che ne erano il più alto simbolo. Le insidie dei Barbareschi, la liberazione degli schiavi, gli interessi dei mercanti veneziani nei territori dell'Impero, l'attenzione ai Ragusei, temibili concorrenti commerciali, che ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] e lontani su cui nominalmente si esercita; i principi sono sovrani assoluti e dominano sui contadini "peggio trattati che schiavi" ai quali si taglia la testa per ogni lamentela. E Massimiliano II ha sbagliato a non sfruttare la grande occasione ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] , 552 s.; I Diurnali del duca di Monteleone, ibid., XXI, 5, a cura di M. Manfredi, pp. 100 s.; Antonio di Pietro dello Schiavo, Diario romano, ibid., XXIV, 5, a cura di F. Isoldi, pp. 3, 33, 60 s., 93; A. Theiner, Codex diplom. dominii temporalis S ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] del Sud, Firenze 1955, p. 372; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, VI, Il delitto Matteotti e l'Aventino, a cura di A. Schiavi, Roma 1959, ad Indicem; G. Prezzolini, Il tempo della Voce, Milano 1960, ad Indicem; E. Amendola Kühn, Vita con G. Amendola ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] urbani oin quelli militarmente più importanti. Ma giacché i singoli guerrieri portavano con sé le proprie famiglie e i propri schiavi e il loro proprio bestiame, era naturale che ogni presidio militare "in farau" tendesse a trasformarsi in nucleo di ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] libertà, mirava a rafforzare il sentimento patriottico. Emblematica a tal proposito è la ricostruzione romanzesca della rivolta degli schiavi nello Spartaco che, ispirato al Tito Vezio di L. Castellazzo, fu scritto al caffè del teatro Valle - ove ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] ; il C. ebbe in sorte il paese tra il Nilo Azzurro e il confine etiopico dove abitò fino al giugno 1883, sposando una schiava dinka di sua proprietà, di nome al-Husna. L'arrivo a Khartum del C. (e del Micheli) aveva coinciso con l'estendersi dei ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...