Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (1588) e si sviluppò poi in attacchi alle colonie spagnole e nelle lucrose attività della tratta degli schiavi e del contrabbando, nell’esplorazione e nella colonizzazione della Virginia, nell’organizzazione commerciale per i traffici oltremarini ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ’ordinamento serviano. Ma nei casi di necessità lo Stato armava a sue spese i non abbienti, i liberti e finanche gli schiavi. L’esercito di campagna veniva reclutato fra gli iuniores (18-46 anni); i seniores (47-60) potevano essere arruolati per i ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] Chigi - Papst Alexander VII -in Deutschland (1639-1651), in Zeitschrift des Aachener Geschichtsvereins, VII (1885), pp. 1-48; L. Schiavi, La mediazione di Roma e di Venezia nel Congresso di Münster per la pace di Vestphalia..., Bologna 1923; I. I ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] tagliati in modo che le loro radici non possano danneggiare la struttura dell’acquedotto»75. I gruppi di schiavi pubblici organizzati da Augusto per mantenere gli acquedotti sopravvissero fino al VI secolo76.
Il curator/consularis operum publicorum ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] turco-veneto, ottenendo magari qualche modifica in favore della Repubblica, e affrontare anche il problema della liberazione degli schiavi. Il nuovo sultano era interlocutore difficile, carico di odio non solo verso l'Impero asburgico, con cui era ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] d’esercitare una giurisdizione civile parallela a vantaggio dei sudditi cristiani e di legittimare le manomissioni di schiavi. Soprattutto, pur sollevando il clero dall’obbligo di partecipare al culto imperiale, derivante dall’accesso – ormai a ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] . Rispetto al giudaismo, riguardo al quale Costantino aveva essenzialmente legiferato per impedire tutte le circoncisioni forzate sugli schiavi e proteggere i convertiti al cristianesimo usciti dalle sue fila, Giustiniano non rimette in causa il suo ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] l'ex libris scelto dal G. come divisa contro l'autoritarismo fascista: "Che ho a che fare io con gli schiavi?".
La figura dell'editore "ideale", come fu ricordato da F. Antonicelli, non fu inferiore a quella del pubblicista; accuratezza, tenacia ...
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Islam in Italia
Musulmani fuori dal Dar-al-islam
La questione islamica in Italia
di Khaled Fouad Allam
6 giugno
Hanno vasta eco sulla stampa le parole di aperto sostegno alla guerra santa pronunciate dall'imam [...] e Sicilia), che partivano da Tunisi, sede dell'emirato aghlabita, e avevano lo scopo principale di alimentare il commercio degli schiavi. Da Tunisi proveniva anche la spedizione di 10.000 fanti e 700 cavalieri che diede inizio nell'827 alla conquista ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] grandi coltivazioni di cotone, caffè, tabacco e canna da zucchero. Per la mano d'opera si fa ricorso a schiavi (v. schiavitù) portati dall'Africa.
I domini coloniali degli altri paesi europei
I Portoghesi colonizzano molti territori già sotto ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...