Diversità
Stefano Allovio e Marco Bussagli
Malgrado l’appartenenza di tutti gli uomini alla stessa specie, tra i vari gruppi umani si riscontrano evidenti differenze riguardo ai tratti somatici, al [...] e i curdi dell’Asia minore si deformavano il cranio per evitare di essere confusi con i turchi e quindi condotti come schiavi in Persia. Lo stesso costume era diffuso forse nel Messico precolombiano e sicuramente fra alcuni gruppi di indiani del Nord ...
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Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] del proprio compleanno.
Le feste per gli eredi del faraone duravano giorni interi ed erano gigantesche: vi partecipavano anche gli schiavi e, per l'occasione, veniva data la libertà ai prigionieri.
La torta di Artemide e le feste per Giulio Cesare ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] così che molti di quelli che erano a bordo morirono di sete, e il F., costretto anche a disfarsi a poco prezzo di uno schiavo che lo accompagnava, per non dover dividere la razione con lui, restò per un anno con la gola arsa. Da Orissa andò a Satigam ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , alla produzione artigianale e artistica, erano parzialmente liberi. C’era poi un limitato numero di yatsuko, ovvero di schiavi.
La fondazione dello Stato Yamato, intorno al 3° sec., avvenne attraverso un processo di assorbimento degli uji più ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] delle conquiste territoriali insieme a una più definita organizzazione dello Stato.
Suddivisa in tre classi (boiari, contadini e schiavi), la società valacca dei sec. 14°-16° era tenuta insieme dal principe, capo militare, giudice supremo e padrone ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] ’ordinamento serviano. Ma nei casi di necessità lo Stato armava a sue spese i non abbienti, i liberti e finanche gli schiavi. L’esercito di campagna veniva reclutato fra gli iuniores (18-46 anni); i seniores (47-60) potevano essere arruolati per i ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] dimenticare che queste prime speculazioni si sviluppano di pari passo con la lotta contro la tratta degli schiavi e che quest'ultima, sostenuta da potenti interessi, traeva argomento di giustificazione dalla diseguaglianza originaria di Bianchi ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] è il prodotto di una società che ha una bassa considerazione per quel tipo di attività, solitamente affidata agli schiavi. Effettivamente le dottrine filosofiche antiche a noi note in gran parte contrappongono le attività considerate intellettuali a ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] a termine, anziani con pensione minima, bambini lavoratori, nomadi, mendicanti.
XIII. Detenuti, forzati in campi di lavoro, schiavi per debito, bambini che vivono in strada, persone senza casa, ricoverati coatti in manicomio, rifugiati e profughi.
A ...
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ALIENAZIONE
Giuseppe Bedeschi e Alessandro Cavalli
Alienazione
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di alienazione in Hegel
Hegel è il primo pensatore moderno che abbia elaborato una vera e propria teoria [...] (v. Marx, 1867-1894; tr. it., vol. I, pp. 88 e 91). Gli uomini, dunque, sono dominati dai propri prodotti, sono schiavi di ciò che hanno creato, sono sopraffatti da un mondo sociale che è loro estraneo, anche se è frutto della loro attività. Come nei ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...