GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] riappropriatesi dei beni che spettavano loro, avrebbero potuto aiutare gli Italiani da "fratelli e non da schiavi".
Questa interpretazione negativa del dominio della Serenissima avrebbe profondamente e durevolmente segnato la storiografia croata. Con ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e perciò inquietante, a causa della quale donne di alta condizione sociale, anche sposate, giacciono con mori, nani, schiavi neri, o addirittura col proprio figlio (XXII-XXV, XXVIII). Diverso è il tenore delle altre cinque novelle, in cui ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 150 ss.; C. Lazzari, Memorie, a cura di A. Schiavi, in Movim. operaio, n. s., IV (1952), 4, pp. 604 s.; A. Cicchitti Suriani, Il più amato e il più popolare ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] ad Ind.; R. Ferlosio, Cinquant'anni. Storia vissuta, Roma 1954, pp. 205-10, 218 ss., 234, 270-74, 278 ss., 349-53; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati, Roma 1956, pp. 455 ss., 474-77, 512, 551; G. Salvemini, Memorie di un fuoruscito, Milano 1960 ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] la massiccia fierezza di quei lineamenti. Paolo Giovio ne concepì l'elogio funebre ricordando la variopinta famiglia di schiavi barbari che il cardinale aveva mantenuto a Firenze (Elogia virorum bellica virtute illustr., Basileae 1596, c. 202). Ma ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] del Renier (in Riv. stor. it., II [1885], p. 425; Poeti sforzeschi in un cod. di Roma..., cit.; Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga, Roma 1891, pp. 20 ss.), di V. Rossi (Poesie storiche sulla spediz. di Carlo VIII in Italia, nozze Renier-Campostrini ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse in terra / quando affrancò il suo codice d'amore / gli schiavi de la pace e de la guerra" - va ricercata soltanto "nel Sangue del Signore". Tale concezione è totalmente subordinata a presupposti ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] per amoreggiare con la figliola di lui. Nel vario succedersi dei nuovi casi, nella confusione che segue alla scoperta dei due schiavi di essere fratello e sorella, ed alla loro fuga, le passioni sono vagliate e setacciate, i caratteri dei personaggi ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...