Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] , alla produzione artigianale e artistica, erano parzialmente liberi. C’era poi un limitato numero di yatsuko, ovvero di schiavi.
La fondazione dello Stato Yamato, intorno al 3° sec., avvenne attraverso un processo di assorbimento degli uji più ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] (1588) e si sviluppò poi in attacchi alle colonie spagnole e nelle lucrose attività della tratta degli schiavi e del contrabbando, nell’esplorazione e nella colonizzazione della Virginia, nell’organizzazione commerciale per i traffici oltremarini ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] delle conquiste territoriali insieme a una più definita organizzazione dello Stato.
Suddivisa in tre classi (boiari, contadini e schiavi), la società valacca dei sec. 14°-16° era tenuta insieme dal principe, capo militare, giudice supremo e padrone ...
Leggi Tutto
Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] . Ma occorre riconoscerlo per ciò che è: una risposta su scala mondiale a un profondo e naturale bisogno degli schiavi testé liberati ('i decolonizzati'). Si tratta di un fenomeno che la società eurocentrica dell'Ottocento non aveva previsto" (Berlin ...
Leggi Tutto
BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] la massiccia fierezza di quei lineamenti. Paolo Giovio ne concepì l'elogio funebre ricordando la variopinta famiglia di schiavi barbari che il cardinale aveva mantenuto a Firenze (Elogia virorum bellica virtute illustr., Basileae 1596, c. 202). Ma ...
Leggi Tutto
La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] a Itaca è quello stesso che ha ridotto Ilio in cenere e tizzi, il primo europeo a distruggere l’altro e tradurne schiavi a Occidente. Viene, però, il momento in cui la poesia coglie l’istante primevo, il proprio stesso inizio e il principio del ...
Leggi Tutto
CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] del Renier (in Riv. stor. it., II [1885], p. 425; Poeti sforzeschi in un cod. di Roma..., cit.; Buffoni, nani e schiavi dei Gonzaga, Roma 1891, pp. 20 ss.), di V. Rossi (Poesie storiche sulla spediz. di Carlo VIII in Italia, nozze Renier-Campostrini ...
Leggi Tutto
BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] "figlia de la Croce" in quanto col Cristo la "condusse in terra / quando affrancò il suo codice d'amore / gli schiavi de la pace e de la guerra" - va ricercata soltanto "nel Sangue del Signore". Tale concezione è totalmente subordinata a presupposti ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ayyubiti perdettero quasi tutti i territori annessi e caddero sotto il potere dei capi delle loro milizie turche composte di schiavi (mamlūk), da cui il nome di Mamelucchi che assunsero le due dinastie dei Bahiriti e Burgiti. Questo periodo è ricco ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] ) l'orribile disumanizzazione della metropoli industriale, centro della miseria e della prostituzione universale, folla di oppressi e di schiavi in cui Elena argiva può essere solo una vecchia bagascia e ogni sublimità tragica è impensabile. In D'An ...
Leggi Tutto
schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...