CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] e della pittura ovvero dei mosaici veneziani del Medioevo, è senza dubbio la rielaborazione del tipo degli Schiavi michelangioleschi dell'Accademia di Firenze nelle figure dei Quattro evangelisti che sorreggono il globo.
I due Angeli reggicandelabro ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] il 29 agosto, dopo ventisette mesi di permanenza, poteva fare un bilancio positivo della sua ambasceria (aveva liberato ottantaquattro "schiavi cristiani"; aveva usato "per conto publico" di 5.470 ducati d'oro), era la Relazione del 1560 a costituire ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] ". E a dei capitani di brigantini messinesi, per quanto fregiati di titoli nobiliari, impone la liberazione degli schiavi che risultino sudditi veneti fatti corseggiando nelle coste turche. Nell'apprendere d'essere stato eletto, il 14 novembre ...
Leggi Tutto
GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] così pazza superstitione che, per non offendere alcuno, privano se stessi di difesa et si lasciano volontariamente far schiavi senza alcuna resistenza, dicendo che sarebbe resistere alla volontà di Dio; onde per non haver occasione né di offendere ...
Leggi Tutto
FOSCARINI, Pietro
Roberto Zago
, Secondogenito di Renier di Michiel, del ramo di S. Agnese, e della sua seconda moglie Elisabetta Morosini, nacque a Venezia il 17 genn. 1578.
Dal matrimonio, celebrato [...] delle vestigia dei Luoghi Santi che ne erano il più alto simbolo. Le insidie dei Barbareschi, la liberazione degli schiavi, gli interessi dei mercanti veneziani nei territori dell'Impero, l'attenzione ai Ragusei, temibili concorrenti commerciali, che ...
Leggi Tutto
PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] scrittrice, e Teresa (1794 - ?) coniugata Mariotti.
Molto presto, sotto la guida di padre Romualdo Cartusiani e di padre Filippo Schiassi, Pepoli si appassionò alla storia e alla letteratura, alla musica e alle arti; studiò poi il greco e l’ebraico ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di Trieste con gli altri domini asburgici in Italia, in modo che i Triestini, come ebbe a dichiarare, non divenissero schiavi dei Carnielli. I suoi sforzi di ammettere Trieste, con l'occasione della divisione dei domini asburgici del 1522, ai ...
Leggi Tutto
BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] tra coloro che, pur trovando nell'esperienza romanistica il superiore strumento concettuale che tutti conosciamo, non si fecero schiavi in tutto e per tutto del dettato, spesso anacronistico, delle leggi romane, ma seppero trovare nuove e felici ...
Leggi Tutto
CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] e lontani su cui nominalmente si esercita; i principi sono sovrani assoluti e dominano sui contadini "peggio trattati che schiavi" ai quali si taglia la testa per ogni lamentela. E Massimiliano II ha sbagliato a non sfruttare la grande occasione ...
Leggi Tutto
FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] settembre-ottobre (ibid., IX, 10) ricevette l'ordine di collaborare con persone inviate da Napoli per ricercare gli schiavi del defunto "vir spectabilis" Romano, che "perhibentur habitare in Sicilia": via via che fossero stati identificati, doveva ...
Leggi Tutto
schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...