BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] dei fuorusciti, Bari 1953, pp. 61, 62, 63, 74, 276, passim. Vedi pure V. Modigliani, Esilio, Milano 1946, pp. 200-205; A. Schiavi, Esilio e morte di Filippo Turati, Roma 1956, pp. 262 s., 415-419, passim; E. Rossi, Una spia del regime, Milano 1957 ...
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Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] in cerca ciascuno del proprio utile. Da questa iniziale lotta gli uomini escono liberandosi progressivamente dalle passioni che li rendono schiavi; liberazione che ancora una volta è provocata dalla ricerca di un utile più alto (e quindi di un bene ...
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Grillo, Bèppe (propr. Giuseppe). - Attivista e comico italiano (n. Savignano 1948). Nel 1978 ha esordito in TV in programmi come Secondo Voi (1977-78); Luna Park (1979); Te la do io l’America (1981) e [...] e alla rimozione della figura del garante. Tra le sue pubblicazioni, anch'esse accese dai toni della protesta ideologica: Schiavi moderni (2007); Prendiamoci il futuro (2010); Tutto quello che non sapete è vero (2011); Siamo in guerra (2011, con ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] nel n. 6 del Monitore, che il giornalista democratico "non meriterà di esser confuso colla vil turba de' schiavi, se fiancheggiando la troppo debole ragione, screditerà le abitudini monarchiche colla finezza del dileggio, col sarcasmo la malignità ...
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DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] di viltà, lo obbligarono ad assalire Eraclea, che fu presa e saccheggiata. Qui furono fatte razzie di uomini da vendere come schiavi; vennero anche catturati molti notabili, che il D. fece poi trasportare a Pera, obbligandoli a pagare un riscatto. In ...
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CONTRI, Valentino
Carlo Capra
Nacque il 5 febbr. 1736 a Castello (comune di Pavullo nel Frignano, prov. di Modena) da una "delle più illustri e delle più rinomate famiglie della montagna modenese" (Santi), [...] egli proveniva, e l'eleggibilità ai pubblici uffici degli ecclesiastici, che sarebbero stati altrimenti "una specie di schiavi nel regno della libertà": la sconfitta registrata su entrambi i fronti rese impossibile la prosecuzione della sua carriera ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] un anoblissement in linea teorica non ammissibile per un ebreo; interessante anche il fatto inconsueto che egli possedesse schiavi.
Testimonianza di questa profonda integrazione sociale è anche la romanzesca vicenda di Clemenza, figlia di Vitale ...
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COLOMBO, Giacomo
Giovanni Nuti
Quartogenito di Domenico e di Susanna Fontanarossa, nacque intorno all'anno 1468 a Genova, dove i suoi abitavano in una casa posta in vico Dritto, in borgo S. Stefano, [...] portare in Spagna tutto l'oro che era stato possibile trovare nella colonia e cinquecento indigeni Taino da vendere come schiavi a Siviglia. Salpate il 24 genn. 1495. le navi tentarono una rotta più meridionale rispetto a quella seguita da Cristoforo ...
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GRAZIOLI, Pietro (Pietro da Salò)
Lorenzo Finocchi Ghersi
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, figlio di Lorenzo, attivo a Venezia a partire dal quarto decennio del XVI secolo. Originario [...] di Vittoria dimostrano come egli, insieme con i suoi aiuti, dovette impegnarsi non poco anche per rifinire le figure degli schiavi, posti sul basamento della sepoltura e firmati da Vittoria. Non solo, ma secondo un'ipotesi recente e molto plausibile ...
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D'ALBERTIS, Luigi Maria
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 21 nov. 1841 da Domenico ed Enrichetta De Ferrari a Voltri (Genova); ivi passò l'infanzia e la prima adolescenza. Rimasto presto orfano, [...] non forzare l'evoluzione di quei popoli nella stessa direzione seguita dai "bianchi".
"Bisogna farne degli amici, non degli schiavi, bisogna associarli. non distruggerli" (in Alla Nuova Guinea..., p. 290): con queste parole egli mostra di aver capito ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...