FRUGONI (Frugone), Giovan Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nel 1590 a Genova, nel palazzo di famiglia di piazza Valoria, da Giovan Battista e da Maria Sauli.
Le famiglie erano della parte [...] a Savona, commissario della fortezza; tra il 1619 e il 1620 di nuovo a Genova, addetto all'ufficio di Redenzione degli schiavi (cioè al riscatto dei genovesi catturati dai Turchi); nel 1621 magistrato di Terraferma; nel 1624-25 nominato tra i trenta ...
Leggi Tutto
PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] tema gnostico; vi erano anche piccole antichità, tra cui un collare e una laminetta con iscrizione usati per gli schiavi, un pugnale, un canopo egizio – poi passato alla collezione di Francesco Gualdi –, alcuni gioielli, un torques aureus, iscrizioni ...
Leggi Tutto
GATTO, Angelo
Dario Busolini
Nacque a Orvieto nel secondo quarto del sec. XVI, stando all'ipotesi di P. Catizzani, da un ramo minore della famiglia Gatti di Viterbo che, dopo il sacco delle sue case [...] cattive condizioni del mare e dai maltrattamenti dei turchi. Il 2 ottobre arrivarono nella capitale e, mentre i soldati semplici vennero fatti schiavi, il G. insieme con gli altri reclusi di rango fu portato il 5 nel bagno di Galata e poi il 20 nel ...
Leggi Tutto
BALLON, Domenico
Anna Migliori
Ballerino famoso di cui non si conoscono né la data né il luogo di nascita. L'attività del B., che fu anche coreografo, pare abbia avuto inizio nel 1778 al Teatro S. Benedetto [...] coreografo e primo ballerino insieme a Teresa e a P. Angiofini, nei balli L'Americana in Europa, Orfeo ed Euridice, Gli schiavi turchi, e di nuovo alla Pergola (autunno 1791, carnevale 1792), presentando balli comici e di mezzo carattere. Nel 1792 il ...
Leggi Tutto
CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] i consoli delle potenze responsabili del mantenimento degli accordi sottoscritti al Cairo, che proibivano il traffico degli schiavi. Egli criticò energicamente Samuel Baker pascià e altri, che esageravano il limitato successo del tentativo dello ...
Leggi Tutto
GIACOMO da Caltanissetta
Dario Busolini
da Nacque a Caltanissetta, presumibilmente verso la metà del XVII secolo. Entrato nell'Ordine francescano dei frati minori osservanti, nel convento di S. Maria [...] dei pesci tra il Mar Nero e il Mediterraneo; altrettanto rilevante la parte sui commerci, il traffico degli schiavi, sulla frequenza degli incendi, e sulle ripetute epidemie di peste. Importante anche un glossario alfabetico di termini greci ...
Leggi Tutto
Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] locale. Egli stesso subì il fascino della musica popolare americana, soprattutto degli spiritual, cioè dei canti religiosi degli schiavi neri d'America.
Al periodo statunitense risale la composizione più celebre di Dvořák, la nona e ultima delle sue ...
Leggi Tutto
Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] vitali – salute, bellezza, forza, potenza, che erano tipici della morale dei signori – e l’affermarsi di una morale da schiavi, incentrata sull’umiltà e sulla sottomissione, che ha condotto l’Occidente alla decadenza.
La morte di Dio e il superuomo ...
Leggi Tutto
COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] . Il Coronel era anche latore di una lettera spedita al C. da Cristoforo, che lo esortava ad esercitare la tratta degli schiavi senza ledere gli interessi dei sovrani; portava, infine, il riconoscimento del titolo di adelantado al C., che provvide a ...
Leggi Tutto
GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] dei musulmani, missione cui allude la guizzante scenetta che balena sullo sfondo della composizione. "Ss. Trinità redentrice de li schiavi" è infatti denominata la pala nel documento reso noto da Querini, in cui, nell'ottobre del 1750, l'arciprete ...
Leggi Tutto
schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...