L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] eminentemente aristocratico, che esclude dall’ambito della cultura il lavoro manuale, riservato agli strati inferiori e agli schiavi, considerati come ‘strumenti animati’.
Questo ideale viene accolto anche nel mondo romano. In Cicerone la cultura ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 20 ott. 1608 contro una carovana turca tra capo Celidonio e Rodi, conclusosi con la cattura di nove vascelli , 700 schiavi e prede ammontanti a oltre due milioni di ducati), si accompagnarono imprese contro caposaldi di terra: il tentativo fallito di ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] fantasiosa ed è assolutamente priva di riscontri; è certo invece che quando in Brasile aveva avuto a che fare con alcuni schiavi negri, il G. li aveva liberati in nome dei propri ideali umanitari. Non c'è alcun motivo per ritenere che diciassette ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] disperata agli Ostrogoti la continuazione di una lotta nella quale, per colmare i vuoti che si aprivano nelle loro schiere, dovevano contare quasi soltanto sulle limitate risorse demografiche del loro popolo. Si ha l'impressione che nello stesso B ...
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CAMPEGGI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1507 da Lorenzo - poi cardinale - e da Francesca Guastavillani. Ebbe una prima formazione di tipo umanistico nella casa paterna, sotto [...] dei canonici della cattedrale. La reazione fu immediata: il viceré si vide intimare un monitorio per la restituzione degli schiavi e, dopo solo un giorno, fu colpito dalla scomunica in quanto colpevole di aver occupato i beni temporali della mensa ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] Algeri nella Morea (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, Vitae, 46, cc. 68-83) e Osservationi intorno allo riscattare delli schiavi christiani dalla servitù delli infedeli (ibid., Vitae, 51, cc. 43r-45r). Narra di essere stato rapito da un'estasi ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] : "Abbiamo anche avuto (Nino Levi, Caldara, io e qualche altro) degli inviti di sirene ma siamo riusciti a disimpegnarci con grazia" (Schiavi, p. 46).
Il confronto tra quanto il G. scrisse a Mussolini e a Turati induce a ritenere che nei riguardi del ...
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CASALINI, Giulio
Luciano Marrocu
Nacque a Vigevano il 19 febbr. 1876 da Giovanni e Natalia Grossi; già durante gli anni del liceo si avvicinò alle idee socialiste e nel 1893, trasferitosi a Torino per [...] anni di vita Politica, II, Bologna 1951, pp. 588-89; F. Turati-A. Kuliscioff, Carteggio, V, a cura di A. Schiavi, Torino 1953, ad Ind.; A. Schiavi, I buoni artieri, Roma 1957, pp. 78-106; R. De Felice, Mussolini il rivoluz., Torino 1965, p. 183; Id ...
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CANAL, Agostino
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 29 dicembre del 1557, da Gabriele di Agostino e da Lucrezia, che era figlia del nobile cipriota Giovanni Benedetti.
Gabriele, nato nel 1525, fuprovveditore [...] della cattura di una galeotta barbaresca comandata da un rinnegato spagnolo, con centododici uomini alla catena, novanta dei quali "schiavi christiani"; nel 1610 sconfisse sei galere tunisine e nell'accanito combattimento, in cui il C. fu colpito da ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] C., coadiuvato efficacemente dal fratello, il priore Giovanni Battista, dai bravi di cui si circondava, dai servitori e dagli schiavi, aveva adottato un modo di vivere del tutto consono a quello di alcuni rappresentanti del baronaggio dell'epoca, che ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...