Romano (155 circa - 222) e di lingua latina; dobbiamo a s. Ippolito la maggior parte delle notizie, alcune malevole (sarebbe stato schiavo, malversatore del denaro del padrone Carpoforo; fuggito e condannato [...] se sia C. l'episcopus episcoporum avversato da Tertulliano) e permesso alle donne di condizione senatoria di convivere con schiavi (ciò che implicava la validità, per la Chiesa, di nozze proibite dal diritto civile). Tarde leggende gli attribuiscono ...
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GASPARINI, Gaspare
Dario Busolini
Nacque a Castignano, presso Ascoli Piceno, nel 1623. Entrato nell'Ordine dei frati minori conventuali, nel convento di S. Francesco del paese natale, conseguì il magistero [...] della Francia; l'incarico gli valse l'assegnazione di una pensione reale di 300 piastre che impiegò nel riscatto di schiavi cristiani.
Il 15 dic. 1676 la congregazione di Propaganda Fide designò il G. vicario patriarcale di Costantinopoli. Il 25 apr ...
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COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] tratta dei negri concordata nei congressi di Vienna (1815) e di Parigi (1856)aveva aperto il problema dell'accoglienza degli schiavi liberati; e iniziative in tal senso erano nate fra i cattolici in seguito al breve In supremo di Gregorio XVI (1837 ...
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LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] dell'autorità che rappresentava, l'imperatore romano, un sovrano che regnava su uomini liberi e non su una massa di schiavi, come i re barbarici. Solo la sua estraneità ai fatti, continuava Gregorio I, e la sua conseguente incapacità di giudicare ...
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BELTRAME, Giovanni
Enrico de Leone
Nacque l'11 nov. 1824 a Valeggio sul Mincio, da Giorgio, falegname, e da Rosa Marchesini. Studiò e divenne sacerdote (1849) grazie all'istituzione fondata da don N. [...] l'11 febbr. 1848 a Khartum, allora poco più di un villaggio abitato da 15 mila persone in massima parte schiavi. La missione si rese benemerita anche nel campo delle esplorazioni geografiche, compiute lungo il Nilo Bianco, soprattutto per merito di ...
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Massaia, Guglielmo
Vescovo e missionario in Etiopia (Piova 1809-Cremona 1886). Seppe bilanciare la sua opera apostolica con l’incipiente colonialismo italiano. Battezzato come Lorenzo, prese il nome [...] del rivale. M., attivissimo sotto il profilo missionario, stabilì una gerarchia cattolica di rito etiopico, si adoperò per gli schiavi liberati, promosse l’educazione e pubblicò una grammatica di oromo. Nel 1884 fu insignito del titolo cardinalizio. ...
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Scrittore britannico (Sheffield 1940 - Nizza 1989). Lavorò per la casa d'aste Sotheby (1959-66); abbandonato il lavoro in seguito a una malattia agli occhi, intraprese gli studi di archeologia all'Università [...] : The viceroy of Ouidah (1980; trad. it. 1983), ambientato nel Dahomey (oggi Benin), sorta di biografia romanzata di un mercante di schiavi brasiliano, da cui W. Herzog trasse il film Cobra verde (1987), e On the black hill (1982; trad.it. 1986 ...
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Poeta antillano di lingua francese (Basse-Pointe, Martinica, 1913 - Fort-de-France, Martinica, 2008), uno dei maggiori esponenti, con L. S. Senghor, della negritudine. Studiò prima a Fort-de-France, poi [...] con suggestiva forza verbale la consapevolezza orgogliosa della sua appartenenza alla popolazione delle Antille discendente dagli schiavi. Tra le raccolte di liriche ricordiamo: Soleil cou coupé (1948); Corps perdu (1949); Ferrements (1959); Cadastre ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] che lo hanno servito et li ha fatti liberi et maritati lasciandoli viver cristiani con un prete che gli ha dato che era schiavo anche lui… Et li lascia far qual arte gli piace", non senza impiegarne parecchi in arsenale e, in ogni caso, donando "a ...
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PITTONI, Bianca
Giovanni Contini Bonacossi
PITTONI (Tosoni Pittoni), Bianca. – Nacque a Trieste il 20 marzo 1904 da Valentino Tosoni Pittoni e da Caterina Zebochin. Il padre, austro-marxista deputato [...] , Parigi 1934; V. Modigliani, Esilio, Milano 1946; F. Turati, Lettere dall’esilio, a cura di B. Pittoni, Milano 1968; A. Schiavi, Carteggi, II, a cura di C. Del Maria, Manduria-Roma 2004.
R. Monteleone, Turati, Torino 1987; S. Urso, Giannini, Alberto ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...