ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] dell'ideale cinico-stoico di forza morale e di testimone della divinità. In Seneca (Herc. Oetaeus) E. riveste l'aspetto di uno schiavo per scendere sulla terra; il giorno della sua passione diviene un giorno di gloria, ed E. risale al cielo presso il ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] il supervisore degli acquedotti esegua di persona calcoli o riparazioni, che sono delegati al personale ‒ architetti o schiavi ‒ adibito a tali incombenze. Questo però non esime il supervisore stesso, sostiene Frontino, dall'avere conoscenza diretta ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] dei Grandi Laghi. Vi era inoltre una fossa contenente i resti scheletrici di 4 uomini e 53 donne, forse schiavi, servitori e parenti del nobile defunto. Un altro esempio di architettura funeraria Mississippi è stato identificato a Dickson Mounds ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] per "mercante", "prezzo" e "comprare" sono assenti dalle tavolette, salvo nel contesto particolare dell'acquisto di schiavi. Il volume degli scambi è quindi impossibile a valutarsi, tuttavia conosciamo l'esistenza di un commercio intercorrente ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] denominare spesso questo mare, nel X secolo, "mare di Russia". I Russi importavano pellicce di vari animali, miele, cera e schiavi; al ritorno portavano con sé sete, spezie, vino, frutta, manufatti d'oro. Anche i rapporti con gli Arabi divennero ...
Leggi Tutto
ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] W. L. Westermann, The Slave Sistems of Greek and Roman Antiquity, Filadelfia 1955, p. 91 ss., rapporti e condizioni degli schiavi lavoranti nelle officine di Arezzo e della "terra sigillata"; A. Stenico, in Athenaeum, n. s., XXXIII, 1955, p. 173 ss ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Illyricum - Dalmatia
Sergio Rinaldi Tufi
Illyricum – dalmatia
Malgrado la presenza di una potente colonia impiantata fin dall’VIII [...] lati, sia pure con qualche asimmetria, si allineano serie di stanze, sempre disposte su due ordini, interpretabili come camere per schiavi e/o per soldati di guardia. La villa si sovrappone a un’altra precedente di dimensioni più ridotte, ma dotata ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Africa
Rodolfo Fattovich
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree
Aree sepolcrali formali sono attestate nel continente africano dalla fine del Pleistocene. [...] della camera sono stati anche messi in luce i resti di almeno cinque individui, molto probabilmente identificabili con schiavi sacrificati per accompagnare il loro padrone nell'aldilà.
Bibliografia
Per le aree e le tipologie sepolcrali:
E.G ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] Ayyubiti perdettero quasi tutti i territori annessi e caddero sotto il potere dei capi delle loro milizie turche composte di schiavi (mamlūk), da cui il nome di Mamelucchi che assunsero le due dinastie dei Bahiriti e Burgiti. Questo periodo è ricco ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Marocco
Ronald Messier
Maria Antonietta Marino
Patrice Cressier
Alessandra Bagnera
Federico Cresti
Simona Artusi
Elisabeth Fentress
di Ronald Messier
Il Marocco è per i musulmani [...] kharigismo". Questi Berberi ribelli rigettavano l'idea della legittimità dinastica e ritenevano che ogni credente, "persino uno schiavo nero", potesse accedere alla posizione di imam mediante il voto della comunità. Se le cronache sono affidabili ...
Leggi Tutto
schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...