Stato dell’Africa occidentale; è costituito da una striscia di territorio, inclusa nel Senegal, che si sviluppa per circa 350 km (con una larghezza massima di 50-60 km) lungo le due rive del corso inferiore [...] con l’interno, la G. fu annessa alla colonia della Sierra Leone, servendo anche da terra di destinazione per gli schiavi liberati. Ristabilita nel 1888 l’autonomia della colonia, nel 1965 la G. fu proclamata indipendente nell’ambito del Commonwealth ...
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Stato (São Tomé e Príncipe) insulare dell’Africa equatoriale, nel Golfo di Guinea, formato dall’isola di São Tomé, dall’isola di Príncipe e da alcuni isolotti disabitati.
Caratteri geoeconomici
L’isola [...]
Le due isole furono raggiunte dai Portoghesi nella seconda metà del 15° sec. e utilizzate come base per il commercio di schiavi fra l’Angola e il Brasile; seguirono poi le vicende delle altre colonie africane del Portogallo. Nel 1951 S. divenne ...
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Guyana, Repubblica di
Stato dell’America Centrale. La colonizzazione della G., iniziata alla fine del 16° sec., allorché gli olandesi si stabilirono sulle rive dell’Essequibo, si consolidò a partire [...] nella G. Britannica. La coltura della canna da zucchero, sviluppata nelle grandi piantagioni costiere che impiegavano schiavi africani, restò la principale attività della colonia anche sotto il dominio britannico. Dopo l’abolizione della schiavitù ...
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Isola dell’Arcipelago Toscano (10 km2), a SO dell’Elba, tutta pianeggiante (altezza massima 29 m s.l.m.). Fa parte del Comune di Campo nell’Elba (prov. di Livorno).
È l’antica Planasia, dove fu relegato [...] nel 1399 allo Stato di Piombino. Nel 16° sec. subì le incursioni dei pirati Drogat e Qara Muṣṭafa, che ne portarono schiavi gli abitanti. Nel 1815 fu annessa al Granducato di Toscana, che vi stabilì una colonia agricola (1855), trasformata poi in ...
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Caraibi, mare dei
Bacino dell’America Centrale limitato dalle Grandi e Piccole Antille e dalla costa americana, tra la penisola di Paria e il Capo Catoche (Yucatán). Fu Cristoforo Colombo, nel 1493, [...] conquistò la parte occidentale dell’isola di Hispaniola, sottraendola alla Spagna, e qui nel 1804 vi fu un’insurrezione degli schiavi neri che condusse alla fondazione dello Stato libero di Haiti. Nella prima metà del 19° sec. il dominio spagnolo, da ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] . Al centro dei commerci vi sono l’oro, l’avorio e gli schiavi.
8°-10° sec. Declino del regno di Aksum in seguito al controllo la Gran Bretagna proclama l’abolizione della tratta degli schiavi e si impegna nella repressione del fenomeno a livello ...
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Città della Nigeria (1.518.000 ab. circa; 10.000.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana); capitale del paese ufficialmente fino al 1982, ma di fatto fino al 1991, resta la capitale [...] Eko dagli indigeni, ebbe nome L. dai navigatori portoghesi nel 15° sec.; mercato fra i più importanti del traffico degli schiavi fino alla metà del 19° sec., si è molto sviluppata durante il 20° sec. come attivissimo emporio commerciale e per le ...
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Stato dell’Africa australe, bagnato dall’Oceano Indiano e confinante con la Tanzania a N, il Malawi, la Zambia e lo Zimbabwe a O, la Repubblica Sudafricana e lo Swaziland a SO e a S.
In Mozambico vi è [...] delle risorse, il M. diveniva importante soprattutto quale uno dei maggiori centri per la raccolta e l’avvio degli schiavi verso il Brasile.
Nell’ambito della spartizione dell’Africa della seconda metà del 19° sec. vennero definiti i confini ...
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Stato dell’Africa centrale, confinante a N con la Guinea Equatoriale e il Camerun, a E e a S con la Repubblica del Congo; a O si affaccia sull’Oceano Atlantico.
Il territorio del G. è centrato su due [...] , mezzi di trasporto, prodotti tessili e alimentari.
Possedimento francese dal 1839, utilizzato come terra di reinsediamento degli schiavi liberati (da cui il nome della capitale), il G. fece poi parte dell’Africa Equatoriale Francese. Indipendente ...
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(croato Mljet) Isola dell’arcipelago meridionale dalmata (98 km2), che il canale omonimo (lungo 40 km, largo da 5 a 10) separa a N dalla penisola di Pelješac (Sabbioncello). Costituita da un’anticlinale [...] a.C., poi, ribellatasi al tempo di Ottaviano (35-33 a.C.), fu nuovamente assoggettata dai Romani che ne uccisero o vendettero schiavi gli abitanti. Odoacre la donò (488-489) al comes Pierius, che vi fece costruire un palazzo, di cui restano imponenti ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...