tortura
Coercizione fisica applicata a un imputato per estorcergli una confessione. La t. fu praticata nel mondo antico: ne abbiamo diverse testimonianze per l’Oriente; in Grecia e nella Roma repubblicana [...] la vediamo applicata agli schiavi, mentre era esclusa per i liberi, la cui credibilità era convalidata dal giuramento. Quest’ultima regola subì strappi sempre più gravi tanto nelle tirannidi greche quanto nella Roma imperiale, soprattutto per i reati ...
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Bushiri (propr. Abushiri bin Salimu)
Bushiri
(propr. Abushiri bin Salimu) Leader della resistenza della costa del Tanganica contro l’occupazione tedesca (n. 1845 ca.-m. 1889). Membro di un’influente [...] famiglia araba, mercante di avorio e di schiavi, non riconosceva la sovranità di Zanzibar sulle città costiere. Nel 1885 il sultano Bargash cedette la costa del Tanganica ai tedeschi, che la occuparono nel 1888. B. capeggiò una rivolta con ampio ...
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Kimweri ye Nyumbai
Sovrano del regno Shambaa, od. Tanzania nordorientale (m. 1862). Portò il regno al suo apice, estendendolo dalla capitale Vuga fino alle città swahili e arabe della costa. Incrementò [...] i commerci di avorio e schiavi, entrando nel 1853 in conflitto col sultano di Zanzibar, Seyyid Said. Dopo la sua morte il regno decadde a causa di conflitti interni, terminati solo con l’occupazione tedesca (1890). ...
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Isola del Mar Caribico, la terza per superficie (dopo Cuba e Hispaniola) delle Grandi Antille; dal 1962 costituisce uno Stato indipendente. L’isola di G. è situata circa 150 km a S di Cuba, da cui la separa [...] aruache, l’isola fu soggetta, dopo la colonizzazione europea, a un intenso popolamento nero, dovuto all’introduzione di schiavi provenienti dall’Africa e impiegati nel lavoro delle piantagioni; in epoche successive si sono formate piccole comunità di ...
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amanuense
Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del pubblico, spesso in officine esercitate da venditori di libri (➔ ). Il mestiere di a. [...] nel mondo classico era praticato in genere dagli schiavi; dopo le invasioni barbariche tale funzione finì con l’essere esercitata specialmente in centri religiosi. Col sec. 13°, specialmente presso i grandi centri universitari, si sviluppò una vera e ...
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Ghezo
(Gezo) Re (dada) del Dahomey (m. 1858). Di nome Gakpe, spodestò nel 1818 il fratello Adandozan con l’aiuto del negriero brasiliano F.F. de Souza e salì al trono assumendo il nome di Ghezo. Rivitalizzò [...] dell’esercito) ed economiche, con l’introduzione dell’agricoltura commerciale, che gli permise di fronteggiare la fine dell’esportazione di schiavi grazie allo sviluppo della produzione dell’olio di palma. Nel 1851 stipulò accordi con la Francia. ...
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Conquistatore spagnolo (sec. 16º). Recatosi nella Nuova Granada nel 1545, fu governatore di Bogotá; sottomise gli Indiani della regione, fondò alcune città e intraprese spedizioni alla ricerca del mitico [...] Eldorado. A Panama dal 1555 al 1557, soggiogò i cimarrones (gli schiavi neri fuggiaschi); nel 1558 seguì nel Perù il viceré A. Hurtado de Mendoza. Nel 1559 U. venne da questi posto a capo di una spedizione mirante a conquistare la terra degli Omagua ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] la sua biografia.
Prima tappa del C. fu Santiago, la maggiore delle isole del Capo Verde, mercato principale del commercio degli schiavi, che vi affluivano da tutta la costa occidentale dell'Africa.
La cronaca del C. è ricca di notizie e dettagli su ...
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Schiava nera (Dorchester County, Maryland, 1820 circa - Auburn 1913). Fuggita (1849) dalla schiavitù con l'aiuto dell'Underground Railroad, divenne negli anni seguenti uno dei membri più attivi dell'organizzazione. [...] Guidò numerose missioni negli stati del Sud per organizzare la fuga di schiavi, conducendone verso la libertà più di trecento. In contatto coi maggiori esponenti abolizionisti, durante la guerra civile svolse attività di spionaggio per l'esercito ...
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Capo Verde, Repubblica di
Arcipelago e Stato africano dell’Atlantico con capitale Praia. Colonizzato dal Portogallo a partire dal 15° sec., ha una popolazione in maggioranza meticcia (afroeuropea) e [...] di lingua creolo-portoghese. C.V. fu un centro di raccolta di schiavi comprati sul continente e vide lo sviluppo dell’agricoltura di piantagione (canna da zucchero, banane, manioca, caffè). Nel Novecento, sovrappopolamento e povertà hanno causato una ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...