ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] frequenti fughe di Italici, vessati dai funzionari bizantini, presso i Longobardi, e non solo di persone per cui, come gli schiavi e i coloni, ogni cambiamento era in meglio, ma di possessores, di milites e perfino di ecclesiastici. Tutto questo fece ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] -E.Rossi-P. Calamandrei, Non Mollare (1925), Firenze 1955, p. 7; A. Borghi, Mezzo secolo d'anarchia, Napoli 1955, pp. 357 s.; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati (1926-1932), Roma 1956, pp. 263, 372 s., 375, 382, 387 ss.; G. Caleffi, C. B. nel ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] Senato. Discussioni, 6 dic. 1927; F. Turati - A. Kuliscioff, Carteggio, V, Dopoguerra e fascismo (1919-1922), a cura di A. Schiavi, Torino 1953, pp. 374 s.; P.L. Ballini, Il movimento cattolico a Firenze (1900-1919), Roma 1969, ad indicem; O. Majolo ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] patrimonio si trasformano sotto l’impulso etico-religioso in imperativi della carità e della fratellanza umana, così anche lo schiavo è soggetto di diritto e basta la minima offesa inflitta dal padrone per fargli riacquistare la libertà.
Queste leggi ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] le tariffe massimali per la vendita di merci (alimentari, pelli, legname, capi di vestiario, tessuti ecc.) e di schiavi, nonché la prestazione di servizi (da parte di operai, artigiani, tessitori ecc., o riguardanti i trasporti terrestri e marittimi ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] altri non esisteva, al tempo dei Bassarabidi, una netta divisione sociale. Al di sotto v'era la classe degli schiavi i quali erano detti rumâni, cioè: romeni. Semplici erano i costumi, scarse le manifestazioni intellettuali, limitate solo alla vita ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] la tratta delle donne e dei fanciulli); la Convenzione supplementare relativa all'abolizione della schiavitù, della tratta degli schiavi e delle istituzioni e pratiche analoghe alla schiavitù (1956); la Convenzione sulla abolizione del lavoro forzato ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] dei vantaggi a essa concessi concerne quelle categorie di persone che, per leggi imperiali, non possono entrare nel clero: schiavi, coloni adscripticii (originales). A Roma, nel 36513, viene proibita l’entrata nel clero ai fornai e, nel 445, vengono ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] ad assemblee politiche, per quanto discutibili, hanno maggiore probabilità di essere veritiere che le cifre di intere popolazioni o di schiavi. Al B. stesso la critica dei risultati anteriori riusciva meglio che la formulazione di nuove cifre: su ciò ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] sete di gloria dell’imperatore. Questo passo avrebbe avuto degli effetti fatali sull’Italia poiché, insieme ai senatori, anche i loro schiavi e con ciò la maggior parte della popolazione italiana si sarebbe spostata da Roma verso l’Oriente. Così la ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...