tratta negriera
Commercio di indigeni dell’Africa, acquistati o catturati nei loro Paesi d’origine e quindi deportati in altri Paesi per essere impiegati come schiavi. La definizione, che include i traffici [...] ardue, ma sulla base delle autorevoli ricerche di P. Curtin e P. Lovejoy si può affermare che circa 12 milioni di schiavi attraversarono l’Atlantico nei secc. 16°-19°; 3,5 (ma su un periodo più lungo) lasciarono l’Africa attraverso Oceano Indiano ...
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venationes Nell’antica Roma, i combattimenti tra bestie, o di bestie contro uomini, per lo più schiavi, che si svolgevano nei circhi. Introdotte nel 2° sec. a.C., ebbero particolare fortuna sotto l’Impero: [...] per celebrare il trionfo di Traiano sui Daci (102 d.C.), furono uccisi 11.000 animali ...
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Monrovia
Capitale (dal 1874) e principale città della Repubblica di Liberia. Luogo dello sbarco dei primi ex schiavi liberati e rimpatriati dall’America (1821), prese il nome dal presidente statunitense [...] Monroe per il suo sostegno all’American colonization society. Sperimentò una forte crescita economica e industriale dopo l’istituzione del porto franco (1920). Non è stata risparmiata dalla guerra civile ...
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Agitatore antischiavista inglese (Wisbech 1760 - Ipswich 1846). Fondò nel 1787 il primo comitato per l'abolizione del commercio degli schiavi, e, aiutato dal deputato Wilberforce, promosse alla Camera [...] Nel 1789 andò a Parigi per cercare d'interessare al problema il governo francese ottenendo qualche appoggio da La Fayette e Mirabeau. Dopo l'abolizione del commercio degli schiavi (1807) pubblicò la History of the abolition of the slave trade (1808). ...
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tabellario Nell’antica Roma, schiavo incaricato di recapitare le lettere del padrone. Durante l’Impero i t. pubblici, schiavi o liberti, erano addetti al servizio di consegna dei dispacci del governo imperiale, [...] sotto gli ordini di un praepositus tabellariorum ...
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Nome dello schiavo Salvio (m. 102 a. C.), quando nella guerra servile in Sicilia fu eletto re degli schiavi ribelli (104) e pose la corte a Triocala. Dopo la morte di T. la lotta fu proseguita da Atenione. ...
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Società fondata nel 1672 da Carlo II d’Inghilterra per la ricerca dell’oro e la tratta degli schiavi nella Guinea (onde il nome dato alle monete coniate con l’oro di là proveniente). I suoi stabilimenti [...] passarono nel 1750 all’African Company of Merchants, che ebbe fine nel 1821 ...
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Nell’antica Roma, istruttore o anche proprietario di una scuola per gladiatori, cui potevano essere iscritti, oltre che schiavi e prigionieri di guerra, liberi cittadini (detti auctorati). Il l. organizzava [...] con la sua scuola i ludi gladiatorii. Rinomate scuole erano a Capua e Pompei ...
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Marinaio delle flotte romane (detto anche classicus). I c. erano reclutati in origine tra gli alleati, poi tra schiavi e uomini di umili condizioni. Avevano una ferma di 26 anni. Erano armati, a eccezione [...] dei rematori. L’equipaggio di una nave formava una centuria ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] indicava la necessità di un tale garante. Ancora, se non lo si trovava in tempo e la persona era dichiarata uno schiavo, ma successivamente veniva trovato un garante, si poteva riaprire il caso con la presunzione che fosse un uomo libero: si trattava ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...