Nome di due personaggi romani: 1. Console nel 129 a. C., condusse a termine la guerra d'Asia. Nell'ordinamento della nuova provincia attribuì la Frigia maggiore a Mitridate Filopatore, re del Ponto, cui [...] che A. era stato corrotto. 2. Probabilmente figlio del precedente. Legato di Mario, console, sconfisse in Sicilia gli schiavi ribelli guidati da Atenione. Durante la guerra mitridatica fu sconfitto e, caduto nelle mani di Mitridate, morì a Pergamo. ...
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In Grecia, nell’età omerica, il guidatore del cocchio nel combattimento. Dopo la scomparsa del carro da guerra (sec. 6° a.C.), gli a. parteciparono alle gare ippiche (quadriga, biga, corsiero) introdotte [...] liberi, talvolta veri e propri professionisti e proprietari dei cavalli. Nell’antichità romana era detto a. il guidatore di cocchio nei ludi circensi. Erano schiavi o liberti, ma guadagnavano somme spesso cospicue e godevano di protezioni autorevoli. ...
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Uomo politico nordamericano (contea di Fairfax, Virginia, 1725 - Gunston Hall 1792). Membro della camera dei rappresentanti della Virginia, nel 1776 redasse la costituzione di quello stato; la dichiarazione [...] venne recepita dalla Dichiarazione d'Indipendenza (1776) e poi, sebbene in forma attenuata, dalla costituzione federale del 1787, alla cui ratifica tuttavia M. si oppose in quanto essa non prevedeva la soppressione della tratta degli schiavi. ...
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vigile Appartenente a specifici corpi di guardie. diritto V. del fuoco Il Corpo nazionale dei v. del fuoco ha carattere civile e come fine istituzionale quello di tutelare l’incolumità delle persone e [...] costituirono questo corpo i tresviri capitales, poi anche i quinqueviri cistiberini; il lavoro manuale era eseguito da schiavi (la familia publica degli edili). Nel 6 sec. d.C. Augusto riformò definitivamente l’organizzazione del corpo ...
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antischiavismo
Complesso di movimenti riformatori per l’abolizione della schiavitù, intrisi di valori cristiani e spirito illuminista, sviluppatisi nei secc. 18° e 19°. Nella versione statunitense, derivò [...] guida di W. Lloyd Garrison e dell’American anti-slavery society (➔ ), con l’intensificazione delle rivolte degli schiavi e la diffusione del revivalismo evangelico, affiancando iniziative legislative all’organizzazione della fuga dei neri dagli Stati ...
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Kaffa
Antico regno dell’Etiopia sudoccidentale. Fondato all’inizio del 15° sec., fu il maggiore fra gli Stati sidamo. Influenzato dall’islam, presente specialmente nella casta mercantile, fu tributario [...] l’indebolirsi del controllo etiopico nei secoli successivi. Area di origine del caffè, cui dà il nome, fu centro di traffico per schiavi e avorio. Caduto sotto il controllo di Abba Jifar II del Jimma nel 19° sec., fu annesso all’impero d’Etiopia nel ...
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Stato dell’Africa occidentale; comprende una parte insulare, costituita dagli ex possedimenti spagnoli situati nella parte più interna del Golfo di Guinea e cioè le isole di Bioko (ex Fernando Poo) e Annobón [...] , che si stabilirono nel paese fin dal 15° sec., sfruttarono a lungo queste terre soprattutto per il commercio degli schiavi, finché, nel 19° sec., vi diffusero la pratica dello sfruttamento forestale e delle colture di piantagione. La popolazione è ...
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Storico dell'antichità, nato a New York City il 20 maggio 1912. Dopo aver studiato e insegnato negli Stati Uniti, si è trasferito in Gran Bretagna: lecturer a Cambridge dal 1955, vi è divenuto docente [...] 'interno delle società antiche appare segnata piuttosto dalle molteplici distinzioni di status che non da una rigida opposizione tra schiavi e liberi; l'agricoltura e il possesso della terra costituiscono nell'età greco-romana la base della struttura ...
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Alfonso I (Nzinga Mvemba)
Alfonso I
(Nzinga Mvemba) Re del Congo (m. ca. 1543). Strenuo cattolico, nel 1506 successe al padre Giovanni I (Nzinga Nkuwu) sconfiggendo il fratello, candidato dei tradizionalisti. [...] la capitale. Nel 1512 concluse con Emanuele I del Portogallo un accordo (Regimento), ottenendo missionari e tecnici in cambio di schiavi, avorio, accesso alle miniere di rame e privilegio d’immunità ai portoghesi. Ma dal 1526 A. tentò con scarso ...
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Uomo di stato e generale cileno (Santiago 1787 - ivi 1851). Servì nell'esercito creolo dal 1811; fu poi intendente di Concepción, e nel 1820 sconfisse il guerrigliero realista V. Benavides. Capo del partito [...] Eletto dittatore, si circondò di un senato di nove membri; dopo la legge (24 luglio 1823) che dava la libertà agli schiavi, e la promulgazione della nuova costituzione (30 dic.), e dopo esser riuscito nel genn. 1826 a espellere le truppe spagnole del ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...