Las Casas, Bartolome de
Las Casas, Bartolomé de
Domenicano spagnolo (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Nel 1502 si recò a Santo Domingo come colonizzatore sulle orme del padre. Cinque anni dopo prendeva [...] 1512 era cappellano di Pánfilo de Narváez a Cuba e vide il massacro degli autoctoni. Nel 1514 rinunciò agli schiavi indiani ricevuti per la campagna cubana ed entrò nell’ordine domenicano, diventando un difensore dei diritti delle popolazioni locali ...
Leggi Tutto
Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] legni, uno orizzontale l’altro verticale, posti trasversalmente; su di esso si legavano o inchiodavano i condannati, specialmente schiavi, lasciandoli morire ( crocifissione).
La c. è oggetto di culto da parte dei cristiani, in quanto strumento della ...
Leggi Tutto
Teologo (Swaffham, Norfolk, 1735 - Cambridge 1790). Attratto dal metodismo (1752), ne divenne predicatore prima a Mildenhall e poi a Norwich; nel 1759 passò ai battisti, e divenne (1761) parroco ordinario [...] sincerità, ebbero larga eco in ogni ceto sociale. Di concezione liberale in politica e in teologia, combatté la tratta degli schiavi, e (1772) la tassazione ecclesiastica dei nonconformisti. Fu anche autore di canti religiosi, di cui i più belli sono ...
Leggi Tutto
(o Tetzcatlipoca) Uno degli dei più importanti dell’antico politeismo messicano: onnisciente e onnipotente, vendicatore spietato, era venerato con sacrifici umani. Identificato con il cielo stellato, [...] considerato dio fulminatore. In antagonismo con Quetzalcoatl (➔), lo vinse e si sostituì a lui nel governo del mondo, ma nella lotta perdette una gamba. Era caratterizzato dalla sovranità assoluta, per cui gli uomini si consideravano suoi schiavi. ...
Leggi Tutto
tesoro Nella Grecia antica, edificio a cella, generalmente con facciata a portico fra le ante, offerto da città e popoli alla divinità nei vari santuari, destinato a raccogliere doni votivi e oggetti di [...] dei t. dei santuari erano i tesorieri (ταμίαι), poi istituiti anche per le casse dello Stato. Dapprima i tesorieri furono probabilmente schiavi, poi vennero scelti tra i ceti più abbienti per ragioni di garanzia. In Atene, i più antichi custodi del t ...
Leggi Tutto
PIETRO Orseolo, santo
Marco Pozza
PIETRO Orseolo, santo. – Pietro I Orseolo nacque probabilmente alla fine del terzo decennio del X secolo, secondo la testimonianza del cronista contemporaneo Giovanni [...] ).
La prima notizia su Pietro di cui si dispone risale al giugno del 960 quando sottoscrisse un divieto di commercio degli schiavi emanato dal doge Pietro IV Candiano da poco tempo salito al potere.
Nel luglio del 971 il medesimo doge, su pressione ...
Leggi Tutto
Sesto giorno della settimana (dall’ebr. shabbāt «(giorno di) interruzione, e quindi di riposo»).
Nella settimana ebraica, è il settimo giorno, festivo e consacrato a Dio, nel quale si interrompe ogni lavoro [...] (Levitico 25, 2-7 e Deuteronomio 15, 1-3) prescrive la cessazione dei lavori nei campi, la liberazione degli schiavi ebrei, il condono dei crediti. Ogni sette anni sabbatici, e cioè ogni cinquantennio, cade il giubileo.
Nella liturgia cristiana ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] dei privilegi ricevuti nel frattempo dal khan, Emidio e il G. iniziarono a prendersi cura della piccola comunità di schiavi cattolici della città, studiarono la lingua e si dedicarono a esplorare la regione alla ricerca degli altri cattolici che si ...
Leggi Tutto
GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] (Registrum, VI, n. 10), riferimento che potrebbe essere all'origine della leggenda dell'ispirazione avuta da G. I alla vista degli schiavi "angelici" (Anonimo di Whitby e Beda). Un anno dopo il monaco Agostino del monastero di S. Andrea con un gruppo ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] sommamente questo fatto: poiché proprio di dove io sopporto l'accusa di falsità, di là ogni giorno l'Italia è condotta schiava sotto il giogo dei Longobardi [...] questo suggerisco al piissimo mio signore: che di me pensi tutto il male che vuole, ma ...
Leggi Tutto
schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...