Catechesi e catechismo nell'Italia unita
Giuseppe Biancardi
Ermanno Genre
Il catechismo nel cattolicesimo italiano tra Otto e Novecento
Nel quadro dell’azione pastorale che la Chiesa cattolica rilancia [...] los negros bozales, a cura di J. Laviña, Barcelona 1989. Si tratta della riedizione di un catechismo del 1797 destinato agli schiavi. Un commento di questo testo è offerto da L. Resines, Un catecismo para esclavos, «Estudio agustiniano», 35, 2000, pp ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] i sacerdoti, i guerrieri, i commercianti Ārya, e negli śūdra - relegati al servizio delle tre prime classi sociali - gli schiavi degli Ārya; al di là di queste, una quinta classe abbraccerebbe l'insieme delle tribù aborigene e incolte. In realtà ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] non ebbe luogo. Gli ebrei non erano obbligati a portare segni distintivi in viaggio e sui mercati, non potevano essere resi schiavi né battezzati a forza. Fu imposta loro la "cazaga", una tassa che dava diritto di residenza. I medici ebrei potevano ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] di privati e di città:
Si aggiravano qua e là, nemici di chi possedeva qualcosa di bello, come un cavallo, uno schiavo, un albero, un podere o un giardino: credevano infatti giusto che queste cose fossero di loro proprietà piuttosto che di chi le ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] città assediate (§§ 2, 5, 7); i proprietari recuperarono tutti i diritti sui loro beni mobili e immobili, inclusi gli schiavi che erano stati emancipati (§§ 3-5, 13-16), decisioni che favorivano in particolare gli interessi dell'aristocrazia e della ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] e le epidemie, la mancanza di istruzione sono le nuove catene che rendono i popoli di molti paesi schiavi della miseria e del sottosviluppo. Le immagini della denutrizione, della miseria e della malattia suscitano nell’opinione pubblica occidentale ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] Isei»45.
La stessa tradizione viene narrata dagli abitanti di Scano Montiferro, con l’aggiunta del nome del loro concittadino fatto schiavo, Giommaria Ledda, e del fatto che il Santo gli fosse apparso il 7 luglio, giorno che fu poi scelto per la ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] presenze valdesi decine di comunità del Mezzogiorno come Barcellona (Messina), Grotte (Agrigento), Pietraperzia (Enna), Salle (Chieti), Schiavi d’Abruzzo (Chieti), Borrello (Chieti), Gioia del Colle (Bari), Falerna (Catanzaro)69; d’altra parte, se ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...