GALEOTA, Francesco
Marco Colletti
Nacque verso il 1446 a Napoli da Carluccio, dicendente da una famiglia della più antica nobiltà napoletana, ascritta al seggio di Capuana, e da una delle sue due mogli, [...] di Somma. Nel 1461 la sua famiglia perse i molti feudi ereditati (Montevairano, Trentola, Basa, Baronelli, Castelpizzuto, Castel degli Schiavi, San Martino Longano e Serpico) avendo partecipato alla rivolta dei baroni dopo la morte di Alfonso V il ...
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AGIUS SOLDANA (De Soldanis), Giovan Pietro Francesco
Danilo Veneruso
Nacque al Gozo nel 1712. Compiuti i primi studi di teologia e di diritto a La Valletta, si laureò a Padova. Divise successivamente [...] turchi avrebbero ordito per sterminare tutti i cristiani maltesi.
L'apparizione di quest'ultima opera, Mustafà Bascia di Rodi schiavo in Malta, o sia la di lui congiura all'occupazione di Malta..., Napoli 1751, gli costò una serie di vicissitudini ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] un posto da garzone apprendista presso un mastellaio. "Il mestiere non mi piaceva, si sa che li garzoni sono una specie di schiavi; ebbi dapprima qualche difficoltà, ma mi avezzai" (ibid., pp. 12 s.). Dopo dodici mesi egli ebbe il contratto per i ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] 1951; L’incendio di Milano, Milano 1952; Il figlio di Stalin, Milano 1953; Tre giorni di passione, Milano 1955; I tre schiavi di Giulio Cesare, cit.; Non ti chiamerò più padre, cit.), tre nei Sessanta (Il coccio di terracotta, cit.; Rapporto segreto ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] che la schiavitù gli sembrava difficilmente estirpabile dalle primitive strutture sociali dell'Africa orientale (La tratta degli schiavi nell'Eritrea, 26 ag. 1901). Alla Camera era tornato a trattare l'intera politica coloniale italiana, protestando ...
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PIOVENE, Agostino Gaetano
Francesco Giuntini
PIOVENE, Agostino Gaetano. – Nacque a Venezia il 17 ottobre 1671, figlio primogenito del conte Coriolano e di Cecilia Soranzo.
Scarse sono le notizie sulla [...] è arricchita da episodi spettacolari che illustrano curiosità barbare, come il combattimento impari tra schiavi e ‘mamalucchi’, o il tiro al bersaglio sugli schiavi.
Nella «tragedia per musica» Tamerlano, andata in scena al S. Cassiano nel carnevale ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] alla famosa Eneide di Virgilio. "Non dobbiamo noi - premette il B. ai suoi allievi - lasciarsi condurre a guisa di schiavi per lo campo d'una certa credenza folle fomentata da scrittori troppo lusinghieri de' proprii sensi, ma aprire talhora gli ...
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PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] jazz come punto di arrivo di una tradizione poetico-musicale che ha inizio con i Negro spirituals e le ballades degli schiavi d’America. Agli anni universitari, fra il 1946 e il 1947, risalgono i primi testi poetici che, privilegiando il sermo brevis ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] del manoscritto "comedia recitata nella città di Genova nel carnevale dell'anno 1637", fu stampata a Macerata nel 1671; Li comici schiavi, a Cuneo nel 1666 con lo pseudonimo di Gabriele Antonio Lusino; del B. è anche un Intermezzo, recitato con la ...
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CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] la delusione di un rifiuto della donna amata e la decisione di abbandonare la vita mondana, un viaggio nel regno degli schiavi d'amore, accompagnato da Ovidio e da Boezio (Venezia, Bibl. naz. Marciana, ms. It., cl. IX, 96 [ = 6636]). La seconda opera ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...