PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] scrittrice, e Teresa (1794 - ?) coniugata Mariotti.
Molto presto, sotto la guida di padre Romualdo Cartusiani e di padre Filippo Schiassi, Pepoli si appassionò alla storia e alla letteratura, alla musica e alle arti; studiò poi il greco e l’ebraico ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] di Trieste con gli altri domini asburgici in Italia, in modo che i Triestini, come ebbe a dichiarare, non divenissero schiavi dei Carnielli. I suoi sforzi di ammettere Trieste, con l'occasione della divisione dei domini asburgici del 1522, ai ...
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GLIUBICH (Ljubić), Simeone (Šime)
Rita Tolomeo
Nacque a Cittavecchia (Starigrad) nell'isola di Lesina (Hvar) il 24 maggio 1822 da Pietro e da Apollonia Scutteri, una francese originaria di Marsiglia.
In [...] riappropriatesi dei beni che spettavano loro, avrebbero potuto aiutare gli Italiani da "fratelli e non da schiavi".
Questa interpretazione negativa del dominio della Serenissima avrebbe profondamente e durevolmente segnato la storiografia croata. Con ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] patrimonio si trasformano sotto l’impulso etico-religioso in imperativi della carità e della fratellanza umana, così anche lo schiavo è soggetto di diritto e basta la minima offesa inflitta dal padrone per fargli riacquistare la libertà.
Queste leggi ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] però lo statunitense J. Ivory, il quale, pur misurandosi anche con scrittori contemporanei come in Slaves of New York (1988; Schiavi di New York), tratto dai racconti di T. Janowitz, ha 'esplorato', con risultati non sempre positivi, i classici della ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] per l'utilità arrecata alla Chiesa, ad Agostino piuttosto che a Girolamo: "ma non con ostinazione (pertinaciter), non essendo io tanto schiavo né d'un'opinione, né d'una setta, né d'un uomo, da non poter cambiare parere dopo aver conosciuto la verità ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] o mi ricordavo aver sentito parlare dai buoni, e per un altro alla prosa del Settecento, la più vil prosa che schiavi abbiano mai scritto al mondo: così per una parte stralciavo il fogliame morto, per l'altra godevo meglio il profumo di quella ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] e perciò inquietante, a causa della quale donne di alta condizione sociale, anche sposate, giacciono con mori, nani, schiavi neri, o addirittura col proprio figlio (XXII-XXV, XXVIII). Diverso è il tenore delle altre cinque novelle, in cui ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] in Italia nell'età del positivismo evoluzionistico (1870-1892), Firenze 1951, pp. 150 ss.; C. Lazzari, Memorie, a cura di A. Schiavi, in Movim. operaio, n. s., IV (1952), 4, pp. 604 s.; A. Cicchitti Suriani, Il più amato e il più popolare ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] ad Ind.; R. Ferlosio, Cinquant'anni. Storia vissuta, Roma 1954, pp. 205-10, 218 ss., 234, 270-74, 278 ss., 349-53; A. Schiavi, Esilio e morte di F. Turati, Roma 1956, pp. 455 ss., 474-77, 512, 551; G. Salvemini, Memorie di un fuoruscito, Milano 1960 ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...