GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] destino dei prigionieri cristiani, catturati durante le scorrerie di Barbarossa lungo le coste del Mediterraneo e portati come schiavi a Costantinopoli nelle stive delle galee turche, mentre il sovrano del Sacro Romano Impero e il re cristianissimo ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] e, per così dire, dalle origini del genere umano, è stato distrutto. Sempre da allora, inoltre, la nazione dei giudei diventò schiava dei romani, così come quella dei siriani, dei cappadoci, dei macedoni, dei bitini e dei greci, e in breve tutte le ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] dal XLVII consiglio del l. II dei Consigli Cav.: "con mazzate, o bastonate gli animi bruti si castigano, con esse gli schiavi, et altri huomini vilissimi si castigano, e non li cavalieri con bastone si offendono".
Con questo non è da credere che l ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] residenti (➔ meteco), e, con ampie limitazioni, sugli schiavi.
Nel diritto greco il diritto di proprietà è meno 6° sec. le industrie furono modeste e il numero degli schiavi che vi lavoravano relativamente basso; l’agricoltura era preminente tra ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] non è dunque colui che è libero di fare ciò che vuole nei limiti della legge, cioè semplicemente il libero non schiavo; è invece colui che ha il diritto di partecipare (e che di fatto partecipa) al processo decisionale pubblico e all'amministrazione ...
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Babilonia
Regione storica dell’Oriente anteriore, che si estendeva dal Golfo Persico fino a una linea che corre a N dell’od. Baghdad. Distesa nella fertile pianura tra il Tigri e l’Eufrate, la B. – che [...] ai rapporti familiari, a quelli feudali e a quelli sociali (che riguardano per lo più le relazioni fra liberi e schiavi).
Letteratura
I testi in lingua babilonese sono scritti con caratteri cuneiformi incisi su tavolette d’argilla, varie per forma ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] apparso sulla terra rispetto ai tempi geologici; l’ipotetica, apparentemente oscura, sta a indicare che, se esistono ancora ingiustizie (schiavi) e dolori, vuol dire che la Terra è giovane e ha tempo per sconfiggere le proprie miserie. Da notare, in ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] versi, di volta in volta, delinea una galleria impressionante di personaggi negativi della società romana del tempo: schiavi arricchiti e arroganti, medici ignoranti, maghi ciarlatani, prostitute volgari. Marziale mette in ridicolo tutti e porta alla ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] afroamericani, che ha i suoi punti di forza nelle work songs, le canzoni che scandiscono i ritmi di lavoro degli schiavi, e nei canti religiosi spiritual e gospel. Inoltre è proprio nel minstrel show, l'intrattenimento con imitazioni e caricature ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] condizioni di naturalità per strutturarsi in un'organizzazione coercitiva, fondata sulla distinzione tra ricchi e poveri, padroni e schiavi. Tuttavia questa accusa lanciata da R. contro la società civile e le sue strutture non significava il ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...