Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] d'affari che investono i loro capitali nei modi più disparati. Il banchiere babilonese gestisce i suoi affari servendosi di schiavi.
Banche presso gli Ebrei. - Nel Vecchio Testamento si menzionano tesori tanto presso i templi quanto presso il palazzo ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] romano (dal 3° sec. a.C.). I privati affidavano il lavoro calligrafico per la produzione di papiri ai propri schiavi amanuensi (servus litteratus), finché, sulla spinta di una richiesta sempre maggiore, cominciò ad affermarsi la figura dell’‘editore ...
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Complesso di attività che si riferiscono alla costruzione di edifici d’ogni genere.
Architettura
L’e. si definisce residenziale quando comprende lo studio e la realizzazione di edifici e complessi destinati [...] ; nel periodo di maggior splendore della repubblica sorgono grandi imprese appaltatrici di lavori pubblici. Le grandi masse di schiavi fornirono all’e. una mano d’opera illimitata che si addiceva alla ingente mole dei lavori intrapresi. Mirabile ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] più funesto per loro fu il perfido inganno con cui Galba riuscì a domarli, uccidendone i validi alle armi vendendo schiavi donne e bambini: successo passeggero, ché dalla strage si salvò proprio quegli che doveva più tardi guidare la nuova resistenza ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] lo più, le garanzie per l'evizione e per i vizî si fondevano nella ricordata stip. duplae. Ma per le vendite di schiavi e di animali gli edili curuli imposero al venditore esplicite dichiarazioni, e per il caso che queste risultassero false o che si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] del trattato (libro II, cap. XXIV; libro III, cap. IX), sembra attestare la concezione che vedeva quei popoli americani schiavi per natura.
È forse possibile dare una spiegazione di siffatto argomentare oscillante. Secondo Gentili non era la loro ...
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Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato, con i diritti e i doveri che tale relazione comporta; tra i primi, vanno annoverati in particolare i diritti politici, ovvero il diritto di voto [...] , o per adozione da parte di pater cittadino, o per volontà collettiva di chi già possedeva la cittadinanza. Anche lo schiavo manomesso da un cittadino romano acquistava, con la libertà, la c.; erano altresì assimilati ai cittadini romani i cittadini ...
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TRIBUNALE (lat. tribunal, tribunale)
Emilio MAGALDI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Antonio SEGNI
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Agostino TESTO
Carlo ROCCATELLI
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La parola latina designa propriamente [...] ; rapporti nascenti da tutela; diritti ereditarî), le azioni su ricordate per reati di sangue, l'azione del patrono contro lo schiavo liberato che non osservi i suoi doveri (δίκη ἀποσταδίου), più un certo numero di azioni per reati che non erano ...
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PERSONA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Giannetto LONGO
Calogero GANGI
Emilio ALBERTARIO
Guido ZANOBINI
. Al pari del corrispondente greco πρόσωπον, il latino persona, indicante [...] 'età classica è termine che indica l'uomo, sia che abbia, sia che non abbia, la capacità giuridica. Per quanto lo schiavo sia giuridicamente in condizione di cosa e sia accomunato da Gaio con le cose suscettibili di proprietà e di possesso, la natura ...
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Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] al problema della distribuzione del bene ai singoli, ragion per cui essa potrebbe anche permettere la costituzione di una società di schiavi o di caste, se questa si rivelasse l'unica capace di conseguire il massimo bene collettivo. Rispondendo alle ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...