RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Il loro numero aumentava per il fatto che a quelli che erano privi di libertà personale perché discendenti da schiavi, si aggiungevano prigionieri di guerra, alcune categorie di indebitati e delinquenti, i mariti delle schiave, ecc. Nei rapporti tra ...
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tortura Strumento punitivo – quale accessorio per es. di una sentenza che alla privazione della vita aggiunga il modo atroce della sua esecuzione – o metodo cruento di accertare responsabilità penali, [...] popoli germanici, fermi alla procedura dei giudizi di Dio. Venuti a contatto con il mondo romano, ne ammisero l’applicazione agli schiavi ed eccezionalmente ai liberi. In complesso però l’uso della t. decadde, riducendosi al minimo fra il 9° e il 12 ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1778 - Cannes 1868), insieme con Samuel Whitbread fu consigliere legale della principessa di Galles, Carolina. Entrato nella Camera dei Comuni nel 1810, si [...] , fondando nel 1827 la Society for the diffusion of useful knowledge. Fu un acceso avversario della tratta degli schiavi. Nel 1830 divenne barone ed entrò nel ministero Grey come Lord Cancelliere, lottando per l'introduzione della riforma elettorale ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] radice da(i)=dividere, demos (o damos) indica nella più antica società micenea sia "un insieme, un gruppo di uomini non schiavi, dediti all'agricoltura e all'allevamento" (v. Cagnazzi, 1980, p. 304), sia la terra da costoro posseduta e lavorata in ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] a Venezia alla fine del secolo, tra il 1388 e il 1398, Krekić ha rinvenuto non meno di 292 atti di vendita di schiavi, in maggioranza donne tatare (221) nel solo mercato veneziano. In particolare, le donne erano per lo più di età compresa tra gli ...
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Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] tratti dalla riserva. In questi casi la relativa autonomia di cui i poderi tributari godevano, avvicinò di fatto la condizione degli schiavi che li gestivano a quella dei massari liberi. E quando fra il X e l'XI secolo si ebbe l'impianto graduale ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] artigiani sotto uno stesso tetto non formano una 'fabbrica' ma una grande bottega: non erano fabbriche i laboratori tessili con schiere di telai di legno azionati a mano prima dell'avvento del telaio meccanico e della macchina a vapore. Quand'anche ...
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SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] ciascuno dei consorti aveva facoltà di trasferire ad altri per intero la proprietà dei beni e di manomettere gli schiavi comuni (probabilmente col correttivo di un diritto di veto riconosciuto agli altri). Venuta meno questa speciale regola, mentre ...
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VESTIARII
. Col nome di vestiarii (negotiatores vestiarii) si designavano in Roma i mercanti di vestiti, mentre il vestificus o vestitor corrispondeva al nostro sarto tagliatore e il sartor o sarcinator [...] Tusco, de horreis Agrippianis, ecc.). La professione era per lo più esercitata da uomini liberi o da liberti; gli schiavi indicati come vestiarii dovevano essere invece i guardarobieri delle case più ricche (gr. ἱματιοϕύλαχες). Si ricordano vestiarii ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] a chi meno pretendeva; il magistrato conducebat seco alcuni uomini liberi per quei servigi che non si volevano commettere a schiavi. Ciò spiegherebbe pure perché si chiami locator tanto chi concede il godimento della cosa, quanto chi dà un lavoro da ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...