GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] e balli di giovanette montanine (ivi, 6 febbr. 1614) e Ballo di donne turche insieme con i loro consorti di schiavi fatti liberi, "danzato nel Real Palazzo de' Pitti davanti alle Serenissime Altezze di Toscana, il carnevale dell'anno 1614", che ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] mondo mediterraneo dei prodotti che l'Istria offriva o che in Istria potevano affluire dal mondo germanico e slavo (schiavi, legname, ferro; come risulta dalle attestazioni documentarie del commercio di questi prodotti in documenti del giugno 960 e ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] con maggiore convinzione alle proposte avanzate dal Giordano, interviene nel 1672 a segnare il passaggio, nel Riscatto degli schiavi per la chiesa della Redenzione dei Cattivi, alle più rigorose formulazioni desunte dal Domenichino: "In somma è quest ...
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GESSI, Romolo
Claudio Moffa
Nacque il 30 apr. 1831 sulla nave che trasportava i suoi genitori da Ravenna a Costantinopoli. Il padre Marco, avvocato, console inglese nell'Impero ottomano, aveva sposato [...] di installare postazioni militari nel Baḥr el-Ghazāl e lungo il Nilo Bianco e di studiare la tratta degli schiavi, gestita soprattutto da mercanti arabi (ma, come denuncia nelle sue Memorie, anche da trafficanti europei di diverse nazionalità e ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] tengo alla cadena più di cento venti e questi non solo non saran meno, ma supereranno per compire il numero de’ schiavi quale io pensavo fusse de duecento». Oltre ai rematori bisognava reclutare il resto degli equipaggi tra Genova e Livorno, dove era ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] (1661). Nota è anche la cura che ebbe per il riscatto di prigionieri ebrei, catturati per essere venduti come schiavi. Similmente al Modena, il L. si adoperò per favorire l'accettazione della comunità ebraica all'interno della società veneziana ...
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DEL BENE, Iacopo
Francesca Klein
Figura di mercante avventuriero, dei figli di Francesco di Iacopo e di Dora di Domenico Guidalotti il D. fu quello che accusò con maggior gravità le incerte vicissitudini [...] ), Venezia, Roma. Fu a Capodistria alla fine del 1390, dedito a cambiare monete e anche qui interessato al traffico di schiavi.
Nel 1391 fondò insieme con il fratello Borgognone e con Salvi di Giovanni Lippi una compagnia bancaria con sede a Padova ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Apparteneva ad una nobile famiglia provenzale che originariamente portava il nome di Gantiaume o Gantelme e non va confusa con quella dei Gaucelme o Gancelme ugualmente [...] ) e ricoprì questa carica dall'ottobre del 1266 all'aprile del 1267; si occupò tra l'altro di ripartire gli schiavi saraceni di Lucera tra le varie fortezze del suo giustizierato e di far amministrare i beni sequestrati ai partigiani di Manfredi ...
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BRANCHI, Giovanni
dde Leone
Nato a San Miniato il 14 nov. 1846 da Enrico e da Caterina Marchetti, si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze ed entrò nel 1867 nella carriera consolare. Ebbe [...] Società di commercio, con l'Africa e organizzando, infine, il servizio sanitario nonché la lotta contro la tratta degli schiavi. Lasciò il suo ufficio nell'estate del 1884 dopo un periodo di reggenza affidata al segretario del Commissariato civile ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] all'università, per studiare le scienze naturali. Dopo un solo anno di studi, alla notizia dell'emancipazione degli schiavi nelle colonie inglesi, il padre lo inviò a Londra per chiarire la situazione finanziaria e patrimoniale dei loro possessi ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...