CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] Firenze (I teatri di Napoli, pp. 19 s., 667-672). I titoli delle altre sue favole sono: Farsa del mercatante che vende due schiavi,uno masculo et una femina; Farsa del malato,la matre e due famigli con un medico e un prattico; Dialogo di due pezzenti ...
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PETTORELLI LALATTA, Francesco
Raffaele Tamalio
PETTORELLI LALATTA, Francesco. – Nacque a Parma il 12 febbraio 1712, primogenito di Angelo Ugolino e di Caterina del Monte.
La famiglia paterna possedeva [...] (5a parte), La politica ecclesiastica, ibid., XXIV (1924), pp. 15-220, passim; ibid., XXV (1925), pp. 1-177, passim; A. Schiavi, La diocesi di Parma, I, Parma 1925, p. 95; R. Ritzler, Hierarchia catholica, VI, Padova 1958, ad ind.; Stanislao da ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] inutile perorare la causa dei Siciliani, che avevano tradito i Goti; le mura di Roma dovevano essere abbattute; gli schiavi emancipati dai Goti non sarebbero tornati ai loro proprietari. P. respinse le richieste e rientrò in città, dove imperversava ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] a pubblicare nel 1841), che si concludeva con una dura polemica antispiritualistica. Moleschott affermava così che
noi siamo schiavi della composizione, della mescolanza chimica della nostra materia; che la materia governa l’uomo […] che la volontà ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] il discutibile antinovecentismo, il F. esaminò tra l'altro: Tempo di pace di M. Gallian, Ilsilenzio creato di G. Vigolo, Galleria degli schiavi, Stato di grazia, Noi e gli Aria di M. Bontempelli, Favole e Paese dell'anima di N. Lisi. Se non proprio ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] e razionale, da cui scaturirebbero mali e vizi che dominano l'esistenza dei malvagi e di quanti sono schiavi delle proprie passioni. Dalla natura concupiscibile si generano, egli dice, l'intemperanza, la golosità, la lussuria - che comporta ...
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FRANCESCODe Geronimo, santo
Dario Busolini
Nacque a Grottaglie, nei pressi di Taranto, il 17 dic. 1642, primo degli undici figli di Giovanni Leonardo De Geronimo, proprietario terriero titolare di una [...] che le accudivano. Periodicamente curava anche missioni rivolte ad altri ceti sociali, ai soldati della guarnigione, agli schiavi, e sermoni particolari nelle più importanti ricorrenze o nelle pubbliche calamità, come il terremoto del 5 giugno 1688 ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] delle vedove fossero garantiti, che l'onorabilità e l'integrità delle donne fossero difese, che il matrimonio di aldi e schiavi fosse rispettato dagli uomini liberi e che i creditori non trattassero troppo brutalmente i loro debitori. In tale opera L ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] ragiona delle "vere e buone amicizie" e della loro utilità, nei rapporti umani della città; della necessità familiare degli schiavi e del modo di "comandarli e di renderlisi amorevoli", e vi si ragiona anche della remunerazione degli operai salariati ...
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GONDI, Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 giugno 1421 da Leonardo (1400-49), agiato mercante-imprenditore, e da Francesca Biliotti. Ancora molto giovane, fu associato alle attività mercantili [...] Vitelli, e sovvenzionò abbondantemente la Repubblica.
Il 3 genn. 1501 il G. redasse il suo testamento. Oltre a liberare alcuni schiavi, il vecchio mercante prescriveva ai suoi eredi di tenere in vita almeno per cinque anni l'attività di battiloro e ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...