DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] , inoltre, numerosi documenti che ne attestano gli interessi nell'isola, relativi a prestiti di denaro, alla compravendita di schiavi e, particolarmente, alle rendite percepite dall'affitto di beni immobili. In due occasioni, inoltre, il D. delegò ...
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Vittorio Alfieri (Asti 1749 - Firenze 1803) è il maggior scrittore italiano di tragedie. Nacque nel Piemonte sabaudo, da nobile famiglia e studiò alla Reale Accademia di Torino, dove compì, come dice egli [...] e oltramontaneria); alcuni neologismi si ottengono fondendo in composti nuovi voci già esistenti (servipadroni, schiavi-democratizzata, entrambi riferiti alla società francese rivoluzionaria); altre neoformazioni sono verbi parasintetici come ...
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CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] ma non quello di proprietà sui sudditi ("Per appartenere noi prima allo Stato, che a noi medesimi, siam noi per questo schiavi, sicché laproprietà delle nostre persone, e delle cose nostre non a noi medesimi, ma allo Stato appartenga? E se non ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] stata negata ogni dignità ecclesiastica o secolare fino alla quarta generazione; a chiunque era dato il potere di renderli schiavi e di confiscare i loro beni. Clemente V inviò quindi contro Venezia, Come cardinale legato, un suo parente, Ainaud ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] frontiere del Far West; L'Amleto primitivo. Le trasformazioni di Amleto prima di Shakespeare e Plauto o la commedia degli schiavi, sulla centralità della figura del servus latino nel teatro plautino; nel 1953 Il processo delle streghe il cui spunto ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] con la rivista L'Industriel, scrivendo articoli sull'arte europea, la storia delle colonie americane, il commercio degli schiavi, l'educazione nei paesi dell'America Latina, la libertà di pensiero, mettendo a frutto esperienze e conoscenze acquisite ...
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MALFANTE, Antonio
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova nel primo decennio del XV secolo, figlio naturale di Tommaso. Il suo nome è rimasto a lungo sconosciuto; solo agli inizi del secolo scorso [...] (prodotti di cui il territorio era totalmente privo) incrociavano quelle che da Timbuctù e dal centro dell'Africa portavano schiavi, oro in polvere, barre di salgemma e burro vegetale; ma soprattutto Tamentit e il Touat erano un importante emporio ...
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D'ARDUINO (Arduino, Darduin, Darduino), Antonio
Piero Scarpa
Figlio di Antonino e Fantina, abitante nella parrocchia di S. Pietro di Castello, nacque in data a noi sconosciuta a Venezia. La prima notizia [...] pure cospicui, ne dispose vari altri a diverso titolo per complessivi 230 ducati d'oro. Ordinò la manomissione di quattro schiavi a condizione che prestassero servizio ancora per qualche tempo presso le persone cui li destinava. Si preoccupò che gli ...
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CORBUCCI, Filottete
Claudia Minciotti Tsoukas
Nacque il 10 maggio 1825 a Città di Castello (Perugia) da Lodovico e da Ottilia Cardacchi.
Suo padre, stimato legale e buon letterato, fu personaggio di [...] sorveglianza e fatto pedinare: la sua abitazione (che divideva con il suocero, lo stimato ed assai conosciuto avv. A. Schiavi) venne perquisita la notte tra il 9 e il 10 settembre e, sebbene non vi fossero stati trovati documenti compromettenti ...
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COLTELLINI, Celeste
Celeste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] estensione pure il suo sapere e giudizio supplivano alle qualità che la natura non le aveva donato. Nella Pastorella nobile, negli Schiavi per amore, nella Molinarella ecc. essa era un gioiello; nella Nina poi mi fu detto ch'era sublime, che faceva ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...