Esploratore (n. forse Inverness 1755 circa - m. Mulinearn, Dunkeld, 1820). Organizzò per la Compagnia canadese del Nord-Ovest una spedizione a nord del Gran Lago degli Schiavi, scoprendo il fiume che porta [...] il suo nome (1789). Ripartito due anni dopo dal forte Chipewyan, riuscì, dopo un ardimentoso viaggio, a raggiungere l'Oceano Pacifico al Burke Channel (52º21′ lat. N), compiendo così la prima traversata ...
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Uomo politico haitiano (n. presso Cap Français, od. Cap Haïtien, 1743 - m. Fort de Joux, Pontarlier, 1803), partecipò attivamente all'insurrezione degli schiavi (1791). Colonnello dell'esercito spagnolo, [...] combatté contro i Francesi; quando la Francia repubblicana proclamò la libertà degli schiavi (1794) passò nell'esercito francese e divenne comandante supremo delle truppe di Haiti. Combatté contro gli Inglesi, che (1798) dovettero ritirarsi, ...
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Mamari Kulibali
Re (faama) di Segu, nell’od. Mali (m. 1755), fra il 1712 e il 1755. Impiegò un esercito di schiavi (tonjon) per ampliare e consolidare il dominio della dinastia bambara Kulibali (o Massassi) [...] inclusa parte del clan regale, che emigrarono dando origine al regno di Kaarta. M. fu assassinato dai suoi soldati. Nella successiva fase di anarchia il clan Kulibali perse il controllo del regno, che nel 1766 fu assunto dall’ex schiavo Ngolo Diarra. ...
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Qutb al-din Aybak
Sultano musulmano di Delhi (m. 1210). Fondò la prima dinastia musulmana autonoma d’India, detta dei «re schiavi», o Mamelucchi, dall’origine servile del capostipite. Di provenienza [...] turca, fu venduto in giovinezza come schiavo. Acquistato, e poi riscattato, dal sultano Muhammad Ghuri, assurse ai più alti ranghi militari e condusse importanti campagne di conquiste in India nella zona dei fiumi Gange e Yamuna e contro i Rajput. ...
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Corsaro francese (Saint-Malo 1773 - ivi 1827). Imbarcato a 13 anni su navi mercantili, successivamente comandò un vascello adibito alla tratta degli schiavi. Nel 1795 intraprese la guerra di corsa; operò [...] soprattutto nell'Oceano Indiano e fece subire al commercio inglese perdite considerevoli. Dopo la rottura della pace di Amiens del 1802 declinò l'offerta fattagli da Napoleone di entrare con un alto grado ...
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Filantropo inglese (n. 1768 - m. Londra 1838); dalla Compagnia "Sierra Leone" fu nominato (1792) governatore della colonia da essa fondata, nell'Africa Occidentale, per gli schiavi liberati. Lasciò la [...] colonia (1799) dopo averla portata a un certo grado di prosperità. Entrato negli affari, a Londra, si adoperò per l'abolizione del traffico di schiavi. ...
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Filantropo americano di origine francese (San Quintino 1713 - Filadelfia 1784). In America dal 1731, è noto soprattutto per la sua azione a favore degli schiavi neri. Scrisse sulla questione schiavista [...] e sulla politica di sterminio degli Indiani opuscoli e pamphlets. Quacchero, si batté per la totale abolizione delle guerre ...
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Uomo politico statunitense (Georgetown, Virginia, 1798 - Clarens presso Alexandria, Virginia, 1871). Senatore per la Virginia (1847) fu l'estensore (1850) della legge contro gli schiavi fuggiaschi. Allo [...] scoppio della guerra civile si dimise, scegliendo di aderire alla Confederazione del Sud. Nel 1862 raggiunse l'Inghilterra, dove cercò di ottenere il riconoscimento della Confederazione ...
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Medico greco (seconda metà sec. 1º d. C.). Dimorò in Egitto e per qualche tempo a Roma. Studiò l'anatomia esterna sui corpi degli schiavi e quella interna nelle scimmie. Studiò soprattutto l'anatomia dell'occhio, [...] descrisse le trombe uterine, distinse il pancreas dalle ghiandole mesenteriche. Compose varî trattati (sembra 12), di cui uno sulla nomenclatura delle parti del corpo umano e un altro sulle ossa. I pochi ...
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Seyyid Said ibn Sultan
Sultano dell’Oman (n. 1797 o 1804?-m. 1856). Creò un grande impero commerciale, espandendo i traffici di avorio e schiavi. Nel 1840 trasferì la capitale dei propri domini a Zanzibar, [...] che divenne da allora centro sia dei traffici dell’entroterra dell’Africa centrorient., gestiti da mercanti d’origine asiatica e arabo-swahili, sia della produzione di chiodi di garofano ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...