Pseudonimo di uno street artist italiano (n. Senigallia 1977 ?), annoverato dal giornale The Guardian fra i dieci street artist più talentuosi al mondo. Le prime opere negli spazi urbani vengono realizzate [...] di B. che l’artista esprime attraverso un immaginario crudo, orwelliano dove trovano posto inquietanti cannibali, uomini schiavi del potere, catene di montaggio disumane. I luoghi prediletti per la realizzazione delle sue opere sono centri sociali ...
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FERONIA (Fērünia, Φηρωνία)
A. Comotti
Divinità rurale italica, probabilmente di origine etrusca.
Il culto, ampiamente documentato presso Etruschi, Umbri, Piceni, Sabini e Volsci, declinò rapidamente [...] con Apollo. A Terracina F., identificata con Iuno Virgo, era associata nel culto a Iupiter Anxurus ed era la protettrice degli schiavi liberati. La leggenda prenestina infine faceva di lei una ninfa e la diceva madre di Erulo. La testa di F., con ...
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Rodin, Auguste
Bettina Mirabile
Un Michelangelo moderno
Il francese Auguste Rodin è il vero erede di Michelangelo: in un’epoca in cui domina la scultura perfetta e rifinita, realizza un’arte realistica [...] . Ma è soprattutto Michelangelo che affascina Rodin con le torsioni, la gestualità delle mani e l’espressione del volto degli schiavi morenti della tomba di Giulio II e delle figure della Cappella Sistina.
Come Michelangelo, anche Rodin ama il ‘non ...
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AYYUBIDI
A.M. Eddé
La dinastia di origine curda degli A. fu fondata da Salāh al-Dīn (Saladino), che regnò dal 564 al 589 a.E./1169-1193 e riunì sotto la sua autorità la Siria, l'Alta Mesopotamia, l'Egitto [...] ), gravi dissensi familiari segnarono l'inizio della decadenza ayyubide. In Egitto gli A. furono rovesciati dai Mamelucchi, dinastia di schiavi turchi, nel 648 a.E./1250, mentre in Siria e nell'Alta Mesopotamia l'ultimo ayyubide, al-Nāṣir Yūsuf II ...
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CORINTHIARIUS
I. Calabi Limentani
Corinthiarius (aerarius c. o faber c.) era chiamato l'artefice o il mercante del cosiddetto aes corinthium, qualità di bronzo che ebbe una straordinaria moda in Roma [...] , e, salvo forse due casi (C. I. L., vi, 5900, 8757), tutti della casa imperiale. Non è chiaro se tali schiavi abbiano avuto funzione diversa dai varî denominati a corinthiis, se cioè anche questi ultimi siano stati operai e non solo custodi della ...
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CENACOLO (cenacûlum)
G. Matthiae
Quando in Roma fu introdotto l'uso greco di cenare sdraiati, i Romani cominciarono a costruire nelle loro case degli ambienti (triclinia) che servivano come sale da pranzo. [...] occupavano l'intera area del fabbricato ed avendo ingresso separato venivano anche dati in affitto o usati per alloggio degli schiavi od anche degli ospiti. In Pompei si sono trovate parecchie tracce di cenacoli, specie in via dell'Abbondanza e pare ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] rilievo, tuttavia, la situazione è ben diversa. Oltre alla ceramica liscia, il maestro-vasaio N. Naevius Hilarus ed alcuni dei suoi schiavi produssero vasi a rilievo di cui tutti gli esemplari, tranne i pochi nei musei di Napoli e di Pompei e quelli ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] della Roma imperiale erano i valetudinaria, nei quali le grandi famiglie patrizie ricoveravano i propri liberti e gli schiavi, e le medicatrinae o iatreiae, organizzate dagli stessi medici per accogliervi gli infermi da sottoporre a osservazione ...
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PLINIO IL VECCHIO (C. Plinius Secundus)
S. Ferri
Nato a Como nel 23-4 d. C., morto il 24 agosto del 79 nell'eruzione del Vesuvio, seguì la carriera militare, poi ricoprì varie cariche nelle province; [...] lavoratore di notte e di giorno (come egli ci dice), P. dovette avere una non piccola schiera di collaboratori - schiavi amanuensi e trascrittori dai volumi greci e latini -; soltanto così possono spiegarsi le ripetizioni di una stessa notizia da ...
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AGAZZI, Rinaldo
Renata Cipriani
Nato a Mapello (Bergamo) il 30 ott. 1857, fratello di Ermenegildo, studiò pittura nell'Accademia Carrara di Bergamo sotto la guida di E. Scuri. Nel 1879 espose alla Carrara [...] .
Nel 1884 espose a Torino e a Milano alla Permanente; nel 1888, a Bologna, Giornata serena, Il Calzolaio, Schiavi bianchi, quest'ultima una delle sue opere significative del momento verista. Partecipò a molte esposizioni internazionali a Venezia ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...