Civiltà micenea
Emanuele Lelli
Gli antenati degli antichi Greci
Se fino alla metà del 2° millennio a.C. i dominatori del Mediterraneo furono i Cretesi, a partire da questo periodo sono gli Achei a prendere [...] ). Ai margini della piramide del potere c’è il popolo (damo), soprattutto agricoltori e artigiani, e infine gli schiavi (doeroi). Soltanto agli aristocratici è concesso possedere terre e bestiame; il popolo, come nell’Europa medievale, può solamente ...
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BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] stagioni, di cui non ci rimangono che le scene dell'autunno simboleggiato dalla vendemmia. I frammenti ci mostrano figure di schiavi vendemmianti in una vigna di tipo italico con le viti fatte arrampicare in alto. Anche queste pitture si fondano su ...
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LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] I.L., iii, p. 830 = p. 1934), a 50 denari al giorno; 10 denari in meno del marmorarius. L. assieme a pavimentarii sono schiavi e liberti imperiali (C.I.L., vi, 8871, x, 6638). I lapidarii sono spesso associati in collegi, ma non si tratta di scultori ...
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SUBEITA
M. Avi-Yonah
Città antica nel Negev, 50 km circa a S di Bersabea. Centro di origine nabatea, S. raggiunse il massimo della sua evoluzione nel periodo bizantino.
In quel tempo era una città aperta, [...] locale. Nelle fonti questa città è menzionata come sede di un mercato in cui i Saraceni delle vicinanze portavano a vendere gli schiavi. S. rimase in vita sino all'epoca dei Crociati, poi fu sfruttata come cava per il materiale che vi era rimasto ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’egemonia di fatto, Pompeo, reduce della Spagna, alleatosi con Crasso, l’uomo più ricco di Roma e vincitore della rivolta di schiavi che aveva sconvolto la penisola (➔ Spartaco), ottenne con lui il consolato (70) e compì una serie di riforme in senso ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (Γόρτυν, Γόρτυνς nelle iscrizioni; Γόρτυς, Gortyna)
W. Johannowski
Fu in età classica, accanto a Cnosso, la città più importante della parte centrale [...] blocchi reimpiegati nell'odeion, che contiene, nella parte a noi pervenuta, norme relative ai rapporti fra liberi e schiavi, casi di violenza, diritto ereditario, ecc.
Nel periodo suddetto lo stato gortinio incomincia ad espandersi oltre le frontiere ...
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CORNELIUS, Publius
A. Stenico
È uno dei fabbricanti di ceramica aretina più documentati e meglio noti, anche se la sua produzione non è ancora studiata sistematicamente. Anche gli scavi e i ritrovamenti [...] marche di fabbrica possiamo anche farci un'idea del numero ingente di maestranze occupate. Si conoscono più di quaranta nomi di schiavi di C., ma soltanto di sette fra essi sono noti vasi a rilievi firmati: Antiocus, Bituhus, Eros, Faustus, Heraclida ...
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Nenci, Giuseppe
Domenico Musti
Storico del mondo antico, nato a Cuneo il 17 aprile 1924, morto a Pisa il 29 dicembre 1999. Professore di storia antica presso le università di Lecce (1960-69) e Pisa [...] Valla, 1994), numismatici e socio-economici (simboli monetali, in particolare monetazione romana, studio del rapporto schiavi e manodopera libera), archeologici (problemi di urbanistica) e infine per lo studio delle relazioni interstatali (Roma ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo greco
Giulia Rocco
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Dati archeologici e fonti letterarie permettono di ricostruire nelle linee generali lo svolgimento [...] sono riservati spazi appositi; i membri delle classi più umili venivano sepolti in semplici fosse, così come gli schiavi, che erano considerati degni di particolari onori funebri soltanto se caduti in guerra. Le norme etiche greche sottolineano ...
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Vedi SEGESTA dell'anno: 1966 - 1997
SEGESTA (῎Εγεστα, Αἴγεστα, Σέγεστα, Sĕgesta)
V. Tusa
A. Gallina
Era la più importante città degli Elimi le cui rovine si trovano sul Monte Barbaro a circa 4 km a [...] , appunto per accontentare i Segestani, fece costruire il famoso tempio di Afrodite. S. ebbe una parte rilevante nella rivolta degli schiavi: nel 104 a. C. infatti Atenione iniziò la sua azione proprio da S. (Diod., xxxiv, 5, 1). È possibile che ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...