MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] e l'irascibilità, la furbizia, la scempiaggine. Spesso col sopracciglio alzato da una parte sola, sulla stessa m. di vecchio o di schiavo, si esprime un umore crucciato ed uno allegro (Quintil., xi, 3, 74; cfr. la grande m. di marmo del Ceramico e il ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] , ibid., pp. 214-22.
M. Matteini-Chiari, Il santuario italico di San Pietro di Cantoni di Sepino, ibid., pp. 280-91.
Schiavi d’Abruzzo. Verso la cima del monte, San Giovanni Teatino 2001.
G. Iaculli, Il tempio italico di Colle San Giorgio, in Dalla ...
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LYKISKOS (Lyciscus)
Red.
Nell'elencare le opere di Leochares (v.) Plinio (Nat. hist., xxxiv, 79), immediatamente dopo l'Apollo diademato, cita Lyciscum mangonem (o langonem), puerum subdolae ac fucatae [...] Leochares.
L. è attestato nel IV sec. a. C.; appare infatti in una commedia di Alexis come il nome di un mercante di schiavi.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 272; G. Lieben, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 687, s. v ...
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SICONE (Σίκων)
C. Saletti
È probabilmente lo scudiero di Laio, e compare su un cratere a calice a figure rosse, datato al 440 circa a. C., del museo di Adria. La scena rappresenta verosimilmente l'uccisione [...] restano parte della testa, con copricapo di pelo a cono, del dorso e del braccio destro con la mano. S. è un nome tipico degli schiavi, testimoniato anche epigraficamente (I. G., ii, 3, 4115; ii, 2, 834 c, ii, p. 531; ii 4 Suppl., 1035 b, 4; v, 2, 31 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] da numerosi vani residenziali e produttivi disposti intorno ad un peristilio e ad una corte rustica, circondata dall'ergastulum per gli schiavi (il più grande finora noto). In Puglia sono da segnalare la villa di San Vito di Salpi (tardo II-I sec ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] . Al centro dei commerci vi sono l’oro, l’avorio e gli schiavi.
8°-10° sec. Declino del regno di Aksum in seguito al controllo la Gran Bretagna proclama l’abolizione della tratta degli schiavi e si impegna nella repressione del fenomeno a livello ...
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NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] terme, come attesta il passo dell'Auctor ad Herennium, iv, 50, 63 ab avunculo rogetur Aethiops qui ad balneas veniat e schiavi negri dall'India, comites fusci quos India torret, possiede Nemesi in Tibullo, ii, 3, 55.
Molto più stretti divengono i ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] 6, 9). Ma la sua natura originaria è collegata alla silva, ed in questo suo carattere era onorato soprattutto presso gli schiavi o in ambienti di bassa estrazione. L'etimologia che lo vuole derivato dall'etrusco selvans (v.) è respinta dagli studiosi ...
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RASINIUS
A. Stenico
Accanto a quella di M. Perennius, la fabbrica di vasi aretini di R. deve esser considerata la più antica in Arezzo per la produzione di vasi con rilievi. In base ai trovamenti renani [...] di vasi, il gusto e lo stile della decorazione: c'è tuttavia qualche prodotto che sembrerebbe esser più tardo. Degli schiavi che lavorarono vasi a rilievi non conosciamo la successione cronologica: ci sono vasi che non portano la firma del lavorante ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] puerorum (C.I.L., vi, 33099; x, 1941, la prima delle quali pure della casa imperiale) forse tutti e tre addetti agli schiavi fanciulli del servizio del vino (Senec., Epist., 47, 7, cfr. C.I.L., vi, 8817). Firmico Materno allude invece ad un'attività ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...