Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] alti magistrati. L'accesso a questo spazio non era vietato agli stranieri e il tofet era anche frequentato dagli schiavi, come testimoniato dalle iscrizioni. In un primo momento il tofet di Salammbô fu interpretato come un santuario dove i bambini ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] e nel 212 a.C. Marcello prende e saccheggia la città.
Dal 136 al 132 e dal 104 al 100 a.C., due rivolte di schiavi impegnano a lungo e pesantemente gli eserciti di Roma: quasi una premessa di quella che sarà, nel 73 a.C., la grande insurrezione di ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] , secondo la quale sotto il regno del re Ambigatus i suoi due nipoti Bellovesus e Sigovesus si sarebbero mossi con grandi schiere di popolo, l'uno - seguendo l'auspicio degli uccelli - verso l'Italia, l'altro verso la foresta ercinia, cioè a dire ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] del I sec. riecheggiati nel Satyricon quasi attraverso la voce dell'opinione pubblica: il potere di morte dei padroni sugli schiavi è documentato dalla condanna di Mitridate e di Glicone, ma a proposito di quest'ultimo i commensali di Trimalchione ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] , detentori del surplus economico determinato dallo sfruttamento delle terre e delle ricchezze minerarie e circondati da clienti e schiavi: tale immagine è evocata in specie dai tumuli funerari che occupano spazi adiacenti agli insediamenti o sparsi ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] (v. arredamento). Accentuato realismo mostrano le statue, in genere di misure piccole, per evitare brutte aggiunte, e rappresentanti schiavi, scribi, dignitari, uomini e donne sconosciuti, faraoni e i loro familiari, divinità.
A Creta il l. non ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Africa
Rodolfo Fattovich
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
La produzione di oggetti di culto (figure, feticci, maschere, piccoli altari, ecc.) ha costituito [...] in tombe e pertanto possono avere avuto usi diversi. Si è proposto che rappresentino dee madri, concubine, schiave e schiavi, ma è probabile che la maggior parte sia stata usata come semplice giocattolo. È possibile tuttavia che in alcuni casi ...
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BAVARI
M. Martin
Le prime fonti storiche e archeologiche relative al popolo germanico dei Baiobari o Baiovari e concernenti le province romane di confine, Rezia II e Norico, tra i fiumi Lech ed Enns, [...] famiglie o schiatte (genealogiae); seguivano poi, a loro volta differenziate, le classi dei liberi, dei liberti e degli schiavi. Dalla Lex Baiuvariorum si ricava inoltre che in origine l'allevamento aveva un ruolo preminente nei confronti della ...
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CONVENTO
Red.
J. Auboyer
Il più antico esempio di c. occidentale finora noto è quello recentemente scoperto in Palestina, nel deserto presso il Mar Morto. Gli scavi condotti, a partire dal 1951, nel [...] che ospitavano, oltre ai monaci e alle monache, i novizî, i fratelli erranti, i servitori dei due sessi, gli schiavi addetti in perpetuità al servizio dei monasteri, gli ospiti di passaggio, i rifugiati e i fuggitivi. Le comunità più prospere ...
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(sp. Cordillera de los Andes) Il principale sistema montuoso del Sudamerica (e uno dei maggiori del mondo), che si sviluppa per 7500 km dal Golfo di Paria (10° lat. N) al Capo Horn (56° lat. S), interessando [...] comunità prese la forma di un vero e proprio genocidio. In alcune regioni, come la Colombia, l’importazione di schiavi africani servì a far fronte alla mancanza di manodopera locale. L’indipendenza del 1820 non comportò un miglioramento nella vita ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...