PANINI
Alberto Rinaldi
– Famiglia di imprenditori originari della provincia di Modena, ebbe i principali punti di riferimento nei tre fratelli Giuseppe, Umberto e Franco Cosimo, nati da Antonio (1897-1941) [...] . Da quel momento si trasferì a Modena e cominciò a lavorare all’edicola di famiglia.
Nel 1956 sposò Maria Maddalena Schiavi, dalla quale ebbe quattro figli (Tiziana, Antonio, Anna Maria e Francesco).
Nello stesso anno, Giuseppe e Benito aprirono l ...
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BERNARDINO Realino, santo
Silvana Menchi
Nacque a Carpi il 15 febbr. 1530. Il padre, Francesco, era noto e stimato uomo di corte, "maestro di scuderia" di vari principi e comandanti di eserciti (Vespasiano [...] (ciò che avvenne il 31 maggio 1571). Ebbe notevoli successi nelle lezionidi catechistica, nella assistenza e nella conversione degli schiavi di religione islamica; svolse anche compiti di recensore di libri.
Nel 1574il Salmerón ordinò a B. di recarsi ...
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ZAMBONI, Filippo
Gabriele Scalessa
Nacque il 21 ottobre 1826 a Trieste, figlio unico di Antonio, console pontificio, e Luigia Amadio.
Educato sin da piccolo a un’austera fede cattolica, fu messo in [...] da Le Monnier (Firenze 1875). L’opera piacque a Giosuè Carducci (già ammiratore del resto di Gli Ezzelini, Dante e gli schiavi), che la paragonò all’Arnaldo da Brescia di Giovanni Battista Niccolini e non esitò a definire l’autore uno degli scrittori ...
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OSIMO, Augusto
Manfredi Alberti
OSIMO, Augusto. – Nacque a Monticelli d’Ongina, in provincia di Piacenza, il 28 gennaio 1875 da Raffaele, esponente di un’agiata famiglia ebraica del luogo, e dalla modenese [...] conflitti e tensioni, anche sul piano personale. Il livello di autonomia dell’Ufficio del lavoro diretto da Alessandro Schiavi, in particolare, diede a Osimo la sensazione che la propria autorità venisse misconosciuta, inducendolo così, tra il 1906 ...
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GOBBI, Mario
Nunzio Dell'erba
Nacque a Torino, il 1° ott. 1895, da Angelo e da Caterina Pellagatta in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Diplomatosi in ragioneria, sin da giovane manifestò [...] impedissero questi "ignobili trucchi elezionisti" per ottenere un riconoscimento da parte del padronato torinese (La vertenza della FIAT. Rivolta degli schiavi, 16 apr. 1921, p. 2).
Nel 1921 il G., insieme con P. Brandimarte e con C.M. De Vecchi ...
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BERNARDINO da Bissone (detto anche Mediolanensis, Furlano o B. Bisono)
Camillo Semenzato
Figlio di Antonio, morto nel 1497, questo scultore e architetto, originario della Lombardia, appare attivo per [...] ". Tra il 1498 e il 1505 lavorò ad erigere la facciata del duomo di Tricesimo (rifatto nel sec. XVIII da D. Schiavi), per la quale eseguì il grande portale con statue che venne rimosso nel 1779 e collocato sul fianco meridionale con la sovrastante ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] è ignorata l'eloquenza ciceroniana) capaci di "sollevare, ed incoragiare la Plebe per punire la tirannia de' Grandi, trasformare gli schiavi timidi in Cittadini liberi, e generosi, e sciogliendo ad una parte di Roma le catene, ridurre l'altra alla ...
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MUSTI, Domenico
Pietro Vannicelli
– Nacque a Sezze, in provincia di Latina, il 23 ottobre 1934, quinto figlio di Spiridione e di Giuseppina Strafile.
Il lavoro del padre, funzionario del ministero delle [...] schiavistica, a cura di A. Giardina - A. Schiavone, I, Roma-Bari 1981, pp. 243-264); la prefazione a Y. Garlan, Gli schiavi nella Grecia antica (Milano 1984, pp. VII-XXVIII) e la discussione del volume (in Studi storici, XXVI [1985], in part. pp. 841 ...
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PALMA di CESNOLA, Luigi
Roberto Damilano
PALMA di CESNOLA, Luigi (Louis). – Nacque il 28 giugno 1832 a Rivarolo Canavese, vicino a Torino, da Maurizio e da Eugenia Ricca di Castelvecchio.
La famiglia, [...] d’Italia di Vercelli, nelle quali narrava le vicende della guerra civile. Si dichiarò favorevole all’emancipazione degli schiavi neri, ma ritenne che si dovesse abbandonare ogni sentimento di vendetta nei confronti dei sudisti vinti. Inoltre, osservò ...
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MOROSINI, Giovanni
Gino Benzoni
MOROSINI, Giovanni. – Nacque il 30 giugno 1633 a Venezia da Alvise (1606-1652) 'della sbarra' di Giovanni, e da Laura di Domenico Contarini.
Al pari del padre, s’impegnò [...] , a soddisfazione del tentativo, in effetti fraudolento, d’evitare i dazi, cui se ne aggiunsero altri 11.500 pel ricetto agli schiavi fuggitivi. Solo l’11 marzo, Morosini ebbe il permesso di salpare il 14 successivo. Giunto in maggio a Malamocco, fu ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...