UGIGI (Ujiji; A. T., 118-119)
Enrico MONALDINI
Centro abitato del Territorio del Tanganica, situato sulle rive orientali del lago Tanganica a 4° 55′ di lat. sud e a 29° 40′ di long. E., 7 km. a sud di [...] stabiliti a Ugigi molti Arabi, che per la via di Zanzibar praticavano un attivo commercio di avorio e di schiavi. Quando il traffico degli schiavi fu proibito, il centro perdette molta della sua importanza.
Il 18 ottobre 1871 s'incontrarono a Ugigi H ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sparta e i Greci: dall'egemonia sulla Grecia al folklore sanguinario
Massimo Nafissi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 371 a.C., sul [...] arcaica di Sparta. Verso la metà del VI secolo a.C. gli Spartani attaccano i Tegeati con la speranza di renderli schiavi, ma vengono gravemente sconfitti. Il conflitto con Tegea si risolve a loro favore solo quando riportano in Laconia le ossa del ...
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Sousa, Manuel Antonio de
Fondatore di un dominio personale negli odd. Mozambico e Zimbabwe (Goa, India, 1835-Barue, od. Zimbabwe, 1902). Nato in India, negli anni Cinquanta si trasferì in Mozambico per [...] un potentato semindipendente. S. estese il dominio verso E alla fine degli anni Settanta del 19° sec., commerciando in schiavi, oro e avorio e rendendo tributari diversi gruppi locali; in particolare occupò il regno Barue ponendo sul trono il proprio ...
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È la quinta isola del Mediterraneo per grandezza (8500 kmq.), la maggiore fra quelle appartenenti politicamente alla Grecia. Il significato del nome Creta non è ben chiaro ("nuova" o "mistilingue", secondo [...] del comune. A Gortina potevano sposare una libera, e i figli erano liberi se il servo era assunto nella casa della madre, schiavi, se la madre andava nella casa del servo; più tardi in ogni caso i figli erano liberi.
La divisione principale della ...
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PORTO NOVO (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
NOVO Città dell'Africa Occidentale Francese, capoluogo della colonia del Dahomey, posta sulla laguna costiera dello stesso nome a oriente di quella di Cotonou, [...] frequentavano il nome che ancora conserva. I Francesi, che già vi avevano eretto una fattoria per il traffico degli schiavi, vi proclamarono il loro protettorato nel 1875, confermato poi nel 1883. Superate le difficoltà sorte per il riconoscimento di ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] pure con l'assenso dei suoi ottimati, ecclesiastici e laici, come era avvenuto per la regolamentazione del commercio degli schiavi appena undici anni prima, ma sotto la forma di una promissio fatta dall'assemblea radunata a consiglio ("residenti" il ...
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LYKISKOS (Lyciscus)
Red.
Nell'elencare le opere di Leochares (v.) Plinio (Nat. hist., xxxiv, 79), immediatamente dopo l'Apollo diademato, cita Lyciscum mangonem (o langonem), puerum subdolae ac fucatae [...] Leochares.
L. è attestato nel IV sec. a. C.; appare infatti in una commedia di Alexis come il nome di un mercante di schiavi.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte d. gr. Künstler, I, Stoccarda 1889, p. 272; G. Lieben, in Pauly-Wissowa, XII, 1924, c. 687, s. v ...
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Scrittore francese della Martinica (n. Fort-de-France 1953).Nel solco della tradizione letteraria propria delle Antille francofone, da A. Césaire a É. Glissant, ha scritto numerose opere narrative e saggistiche [...] , 1991), libri in cui viene ricostruita la storia della cultura meticcia e della lingua creola, nata fra gli schiavi delle piantagioni, fusione del lessico francese con le strutture sintattiche di lingue dell'Africa centrale e delle Antille. Anche ...
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tesoro Nella Grecia antica, edificio a cella, generalmente con facciata a portico fra le ante, offerto da città e popoli alla divinità nei vari santuari, destinato a raccogliere doni votivi e oggetti di [...] dei t. dei santuari erano i tesorieri (ταμίαι), poi istituiti anche per le casse dello Stato. Dapprima i tesorieri furono probabilmente schiavi, poi vennero scelti tra i ceti più abbienti per ragioni di garanzia. In Atene, i più antichi custodi del t ...
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Isola africana (984 km2 con 362.000 ab. nel 2002), nell’Oceano Indiano, a circa 5°5′ lat. S, separata dal continente da un canale (Canale di P.), largo circa 48 km. Divisa in due province (P. Meridionale [...] ), fa parte, con l’isola di Zanzibar, della Tanzania. È coltivata a palma da cocco, spezie (soprattutto chiodi di garofano) ecc. Centro principale Chake-Chake. Sino alla fine del 19° sec. è stato un attivissimo centro del traffico degli schiavi. ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...