JAMESTOWN
Henry Furst
. Antico villaggio della Virginia, negli Stati Uniti, sito dove oggi sta James City sull'isola di Jamestown nel fiume James. L'isola, allora penisola, di Jamestown fu il primo [...] 1607. Qui nel 1619 si istituì il primo governo rappresentativo in America, e nello stesso anno s'introdussero i primi schiavi negri nelle 13 colonie. Ma le enormi difficoltà che, a causa soprattutto del luogo paludoso e malsano, incontrarono i coloni ...
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Poeta comico dell'antica commedia attica, fiorito nella seconda metà del sec. V a. C. La sua prima vittoria negli agoni teatrali, è, pare, del 437. Si ricordano di lui 16 commedie, tre delle quali già [...] Μεταλλῆς (I minatori), probabile satira di concezioni orhche dell'oltretomba. Altre commedie rappresentavano la licenza degli schiavi, i costumi delle etere, o favoleggiavano sulla nascita degli uomini dalle formiche (Μυρμηκάνϑρωποι); e in generale ...
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Stato dell’Africa occidentale; comprende una parte insulare, costituita dagli ex possedimenti spagnoli situati nella parte più interna del Golfo di Guinea e cioè le isole di Bioko (ex Fernando Poo) e Annobón [...] , che si stabilirono nel paese fin dal 15° sec., sfruttarono a lungo queste terre soprattutto per il commercio degli schiavi, finché, nel 19° sec., vi diffusero la pratica dello sfruttamento forestale e delle colture di piantagione. La popolazione è ...
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(ar. Ṭabarqa) Centro e porto della Tunisia. È l’antica Tabraca (gr. Θάβρακα), scalo cartaginese e poi città romana dalla metà del 1° sec. a.C. Nel 398 vi morì il capo dei Mauri Gildone. Menzionata nel [...] , alla metà del 15° sec. entrò nell’orbita dell’economia genovese. Nel 1741 fu presa dal bey di Tunisi che ne fece schiavi gli abitanti; questi, riscattati da Carlo Emanuele III (1751) e trasferiti nell’isola sarda di San Pietro, diedero origine alla ...
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Storico dell'antichità, nato a New York City il 20 maggio 1912. Dopo aver studiato e insegnato negli Stati Uniti, si è trasferito in Gran Bretagna: lecturer a Cambridge dal 1955, vi è divenuto docente [...] 'interno delle società antiche appare segnata piuttosto dalle molteplici distinzioni di status che non da una rigida opposizione tra schiavi e liberi; l'agricoltura e il possesso della terra costituiscono nell'età greco-romana la base della struttura ...
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GIDDINS, Joshua Reed
Howard R. Marraro
Uomo di stato americano e antischiavista, nato a Tioga Point (ora Athens), Pennsylvania, S. U. A., il 6 ottobre 1795, morto a Montreal, Canada, il 27 maggio 1864. [...] della nazione, e favorì l'applicazione, da parte del presidente, in caso di guerra, dei pieni poteri per emancipare gli schiavi negli stati del Sud. Nel 1861 fu nominato console generale al Canada. Scrisse: The Exiles of Florida (Columbus 1858); The ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] , ibid., pp. 214-22.
M. Matteini-Chiari, Il santuario italico di San Pietro di Cantoni di Sepino, ibid., pp. 280-91.
Schiavi d’Abruzzo. Verso la cima del monte, San Giovanni Teatino 2001.
G. Iaculli, Il tempio italico di Colle San Giorgio, in Dalla ...
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Vedi Saint Vincent e Grenadine dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Saint Vincent e Grenadine è un piccolo stato caraibico, composto da circa 125 isole afferenti all’arcipelago delle Piccole [...] dal 16° secolo, senza tuttavia venire mai del tutto assoggettate e finendo per diventare luogo di rifugio per gli schiavi fuggiti dalle piantagioni dei paesi limitrofi. Nel 1783 le isole furono invece cedute alla Corona britannica. La schiavitù venne ...
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Scrittore ungherese (Agárd 1863 - Eger 1922). Dopo due volumi di liriche passò alla descrizione realistica e spesso umoristica della vita del popolo dei villaggi (Az én falum, 1899, trad. it. Il mio villaggio, [...] ), e si affermò infine col romanzo storico (Egri csillagok "Le stelle di Eger", 1902; Isten rabjai, 1908, trad. it. Gli schiavi di Dio, 1939) e col romanzo moderno sociale e psicologico, a tendenza filosofica (Az a hatalmas harmadik, 1903, trad. it ...
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(o Tetzcatlipoca) Uno degli dei più importanti dell’antico politeismo messicano: onnisciente e onnipotente, vendicatore spietato, era venerato con sacrifici umani. Identificato con il cielo stellato, [...] considerato dio fulminatore. In antagonismo con Quetzalcoatl (➔), lo vinse e si sostituì a lui nel governo del mondo, ma nella lotta perdette una gamba. Era caratterizzato dalla sovranità assoluta, per cui gli uomini si consideravano suoi schiavi. ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...