Las Casas, Bartolome de
Las Casas, Bartolomé de
Domenicano spagnolo (Siviglia 1474 o 1484 - Madrid 1566). Nel 1502 si recò a Santo Domingo come colonizzatore sulle orme del padre. Cinque anni dopo prendeva [...] 1512 era cappellano di Pánfilo de Narváez a Cuba e vide il massacro degli autoctoni. Nel 1514 rinunciò agli schiavi indiani ricevuti per la campagna cubana ed entrò nell’ordine domenicano, diventando un difensore dei diritti delle popolazioni locali ...
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colonato
Nel periodo del Basso impero, la condizione giuridica degli agricoltori vincolati al fondo che coltivavano (chiamati coloni, ma anche inquilini, adscripticii, glebae ecc.). In origine, colono [...] mani di pochi, colonus fu detto il conduttore di una parcella d’un latifondo, spesso con un certo numero di schiavi alle sue dipendenze. Giuridicamente, il colono restava un uomo libero, anche se con qualche limitazione. La condizione di colono si ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] di Ferdinando il Cattolico, fu colonizzata a partire dal 1508 dagli Spagnoli i quali dovettero presto ricorrere a schiavi africani per sostituire la popolazione indigena, decimata dalle epidemie e dallo sfruttamento imposto con il sistema dell ...
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Avvocato e uomo politico scozzese (Edimburgo 1778 - Cannes 1868), insieme con Samuel Whitbread fu consigliere legale della principessa di Galles, Carolina. Entrato nella Camera dei Comuni nel 1810, si [...] , fondando nel 1827 la Society for the diffusion of useful knowledge. Fu un acceso avversario della tratta degli schiavi. Nel 1830 divenne barone ed entrò nel ministero Grey come Lord Cancelliere, lottando per l'introduzione della riforma elettorale ...
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Tipo particolare di xilofono usato in Africa, composto da un numero variabile di tavolette di legno (per lo più da 10 a 20), al disotto delle quali sono fissate, come risonatori, altrettante zucche vuote [...] (v. fig.). Percossa con due bacchette di legno, dà un suono vivo e limpido. Se ne è sostenuta l’origine indonesiana; si trova anche nell’America Meridionale, dove fu forse introdotta da schiavi africani. ...
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Nato a Chaptelat (HauteVienne) verso il 590, apprese a Limoges l'arte dell'orefice e divenne ben presto direttore della zecca reale di Marsiglia sotto Dagoberto I (629-39) e Clodoveo II (639-57). Tenuto [...] in grande considerazione alla corte franca, fu impiegato spesso anche in missioni e ambascerie. Profondamente religioso, si diede a liberare schiavi e fondò l'abbazia di Solignac presso Limoges (22 novembre 632). Morto Acario vescovo di Noyon, E. fu ...
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Uomo politico romano (sec. 1º a. C. - 1º d. C.); seguace di Sesto Pompeo, fu console nel 29 a. C.; legato propretore in Siria, fece un censimento nella Giudea (4-6 d. C.); combatté in Germania e ottenne [...] fu console nel 4 d. C. e autore, col console Elio Cato, della legge Aelia Sentia, che regolava l'affrancamento degli schiavi. n L'altro figlio, Gneo, console suffetto nel 4 d. C., accompagnò Germanico in Siria e amministrò la provincia dopo la ...
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Teologo (Swaffham, Norfolk, 1735 - Cambridge 1790). Attratto dal metodismo (1752), ne divenne predicatore prima a Mildenhall e poi a Norwich; nel 1759 passò ai battisti, e divenne (1761) parroco ordinario [...] sincerità, ebbero larga eco in ogni ceto sociale. Di concezione liberale in politica e in teologia, combatté la tratta degli schiavi, e (1772) la tassazione ecclesiastica dei nonconformisti. Fu anche autore di canti religiosi, di cui i più belli sono ...
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In Grecia, nell’età omerica, il guidatore del cocchio nel combattimento. Dopo la scomparsa del carro da guerra (sec. 6° a.C.), gli a. parteciparono alle gare ippiche (quadriga, biga, corsiero) introdotte [...] liberi, talvolta veri e propri professionisti e proprietari dei cavalli. Nell’antichità romana era detto a. il guidatore di cocchio nei ludi circensi. Erano schiavi o liberti, ma guadagnavano somme spesso cospicue e godevano di protezioni autorevoli. ...
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Fiume del Canada, che nasce nelle Montagne Rocciose a 52° 10' N. e 117°10' O. Il suo corso è tortuoso e si svolge attraverso la fascia di altipiani che fiancheggia le Montagne Rocciose e scende lentamente [...] , e in quello a monte all'incirca fino alla confluenza con il Pembina. L'Athabaska riceve le acque del Piccolo Lago degli Schiavi e di parecchi affluenti, fra cui il Clearwater a Mc Murray, all'uscita dalle Grandi Rapide; infine, dopo un corso lungo ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...