Uomo politico statunitense (Donegal, Pennsylvania, 1799 - ivi 1889); senatore democratico per la Pennsylvania dal 1845 al 1849, aderì, alla sua costituzione, al partito repubblicano. Nel 1856 fu rieletto [...] senatore. Lincoln nel 1861 lo nominò ministro della Guerra. Propose misure estreme, quale quella di armare gli schiavi fuggitivi. Ministro plenipotenziario degli USA in Russia dal genn. al nov. 1862, presidente del Comitato per gli affari esteri ( ...
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MEMMIO, Gaio (C. Memmius)
Luisa Banti
Padrone di una fabbrica di vasi aretini, scoperta ad Arezzo nel 1872 in Via Guido Monaco. Questa fabbrica, anteriore a quella di P. Cornelio, fiorì probabilmente [...] dal 30 a. C. circa fino all'inizio dell'era cristiana. Varî schiavi che lavoravano per M. appartennero alla fabbrica dei Rasinî: si potrebbe anche pensare a una riunione delle due fabbriche.
I frammenti di vasi e di matrici dell'officina di M. sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il modello anomalo: Atene e la polis democratica
Marco Bettalli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La democrazia ateniese, che si realizza [...] la guerra del Peloponneso) e, infine, un numero non precisabile, ma sicuramente non inferiore a 100-150 mila, di schiavi (il numero degli schiavi ad Atene è oggetto di infinite discussioni sulle quali non è il caso di soffermarsi: tra 20 mila e 400 ...
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Uomo politico venezolano (Maturín 1795 - Maracaibo 1858). Partecipò alla guerra d'indipendenza e alle successive lotte civili. Fu presidente della Repubblica dal 1851 al 1855. Nel 1854 firmò la legge che [...] aboliva la schiavitù (misura già disposta da Bolívar nel 1816, ma a condizione che gli schiavi liberati si unissero alle forze repubblicane). Dopo la caduta del fratello José Tadeo (1858), fu arrestato; morì poco dopo. ...
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SERVITÙ DELLA GLEBA
Pietro VACCARI
. L'evoluzione storica del colonato aveva già condotto in Roma, negli ultimi secoli dell'impero, alla formazione di un ceto di coltivatori, giuridicamente ancora dotati [...] servi della gleba: a Bologna, con la costituzione Paradisus e con una provvisione del 1257 che ordinavano la liberazione degli schiavi e degli homines de macinata, con provvedimenti posteriori, del 1282 e 1304, che abolivano e vietavano ogni forma di ...
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SETTEFINESTRE
Maria Letizia Gualandi
Località dell'Etruria, dove sono stati scavati i resti di una villa romana che costituisce il miglior esempio finora noto della villa perfecta descritta da Varrone [...] 3,5 km di distanza da Cosa (v. in questa Appendice) ed era protetta da solide recinzioni murarie per impedire fughe di schiavi e furti. Lo scavo, condotto con sistematicità dal 1976 al 1981, ha riportato alla luce i diversi corpi in cui si articolava ...
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RICHARDSON, James
Attilio Mori
Esploratore africano, nato a Boston (Lincolnshire, Inghilterra) il 3 novembre 1806, morto a Unguratona nel Bornu (Africa centrale) il 4 marzo 1851. Avviato per la carriera [...] ecclesiastica concepì presto l'aspirazione di adoperarsi per l'abolizione della tratta degli schiavi e per l'incivilimento dell'Africa. Sotto gli auspici della società antischiavista di Londra si recò a Malta, ove apprese l'arabo, e quindi passò nel ...
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Rada aperta del mandato inglese del Tanganica, all'estremità meridionale del canale di Pemba (Oceano Indiano). Punto di partenza delle carovaniere per la regione dei laghi e luogo di concentramento di [...] al porto, per quanto, trovandosi lungo una costa bassa e unita, esso fosse poco difeso. L'abolizione del commercio degli schiavi e la costruzione della ferrovia inglese Mombasa-Port Florence e di quella tedesca (iniziata nel 1905) tolsero e deviarono ...
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Antille
Arcipelago dei Caraibi. Scoperte alla fine del sec. 15°, le A. furono utilizzate dagli spagnoli come avamposti per la conquista dell’America Centro-Meridionale. Vennero in parte occupate anche [...] e da scali commerciali, le A. funsero pure da rifugio per corsari e da basi per il contrabbando. Una rivolta di schiavi a Haiti portò nel 1804 all’indipendenza dell’isola dalla Francia e alla formazione della prima Repubblica nera nel mondo. Malgrado ...
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Mataka I Nyambi
(Che Mataka) Commerciante yao e fondatore di un dominio personale tra gli odd. Mozambico e Tanzania (n. 1805 ca.-m. 1878 ca.). Lasciò la sua comunità originaria per fondare un proprio [...] insediamento indipendente, Mwembe, che ingrandì attraverso la progressiva acquisizione di schiavi, inclusi in un’armata con cui iniziò razzie, divenendo grande trafficante negriero e commerciante d’avorio. Nel 1866 D. Livingstone descrisse Mwembe ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...