La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] di un'orbita di periodo 3 implica l'esistenza di orbite con qualunque periodo.
Risoluzione di singolarità. Heisuke Hironaka (Giappone), usando il linguaggio degli schemi anche un sistema diassiomi per la sua logica, che permette di dimostrare che un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] di domande, per le quali si procedeva seguendo uno schema fisso, tipico della Scolastica. A titolo di statico; l'autore, cioè, si limitava a dedurre da una serie diassiomi alcuni teoremi sull'equilibrio dei pesi. Non vi era alcun accenno alla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] loro non contraddittorietà. "Il fatto che gli assiomi sono veri assicura di per sé che non si contraddicono tra loro".
Hilbert pensa esattamente il contrario. "Ogni teoria è solo un telaio, uno schemadi concetti unitamente alle loro mutue relazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] di punti introducendo un nuovo sistema diassiomi. Partendo da un insieme astratto, a ogni coppia didi passaggio al limite, quanto in un principio di analogia, che, mediante opportune trasposizioni, trasferisce operazioni e simboli dello schema ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] Cooper H. Langford (1895-1965), ben cinque calcoli modali, S1-S5, di potenza crescente, ottenibili dal calcolo classico con l'aggiunta diassiomi riguardanti l'operatore di necessità.
Łukasiewicz pervenne alle modalità per altra via. Nel 1918 egli ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Jean Bodin) furono tra i primi a costruire schemidi enciclopedie sistematiche o di inventari generali del mondo, destinati a svilupparsi perfettamente ordinato diassiomi.
Egli definiva così gli assiomi: "L'assioma è la disposizione di un argomento ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] alla pars construens. Egli, nei primi quattro capitoli, propone di partire dalle nozioni di moto, tempo, velocità istantanea, accettate come intuitive, e da una serie diassiomi concernenti il moto accelerato. Questa struttura assiomatica consente a ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] i suoi trattati matematici, Clavio non si attenne a questo schema, come attestano le sue opere dedicate all'algebra (1608 angolo a corno, per il quale non vale né l'assiomadi Archimede-Eudosso né il principio del valore intermedio. Peletier sostenne ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Gli archimedei e i problemi infinitesimali
Roshdi Rashed
Gli archimedei e i problemi infinitesimali
La storia della geometria infinitesimale, [...] La proprietà soggiacente è infatti la conservazione dei rapporti tra le aree (anche di figure curvilinee) per trasformazioni affini. A questo scopo utilizza l'assiomadi Archimede per dimostrare che è possibile inscrivere in un settore parabolico un ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
Pier Daniele Napolitani
Le innovazioni di Luca Valerio e di Bonaventura Cavalieri
L'eredità [...] genere. Sommare infinite grandezze lo porterebbe a violare l'assiomadi Archimede e a escludere gli indivisibili dalle grandezze che infinità di oggetti (si pensi al principio ut unum). Ma era l'unico linguaggio disponibile, il cui schema concettuale ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa realtà di un problema, di un fenomeno,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...