Coppia di termini, dei quali il primo indica, in senso estremamente generico, ciò che è stato isolato da altre cose con cui si trova in un rapporto qualsiasi, allo scopo di farne uno specifico oggetto [...] e cose in sé, quanto l’idealismo etico di Fichte, prigioniero della «cattiva infinità». Ma neanche l’idealismo oggettivo di Schelling è esente da pecche, perché esso è un insieme privo di articolazioni e di distinzioni al proprio interno. Il vero c ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] nel 1616 gli fu concessa la cittadinanza di Monaco ove sempre risiedette anche se mai riscosse particolari simpatie. Nel 1620 sposò Anna Schelling che morì non molto tempo dopo; il 6 giugno 1622 si unì in seconde nozze con la vedova di Hans Püchlers ...
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sentimento
Rappresentazione cosciente di eventi emotivamente significativi, e quindi percezione, esperienza soggettiva delle emozioni. Nel pensiero antico il s. non viene riconosciuto come sfera autonoma [...] del tutto. In quanto intuizione spirituale, il s. è svincolato da ogni legge, soprattutto nell’artista e nel genio (Schelling). L’esaltazione del s. come componente decisiva rispetto alla conoscenza e all’azione si ritrova anche in correnti estranee ...
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razionalismo
Paolo Casini
Il primato della ragione
Il significato del termine razionalismo deriva da ragione. Si definisce razionalismo una tendenza a razionalizzare o ‘ridurre alla ragione’ quanto [...] da Hobbes, Cartesio, Spinoza, Leibniz fino ai loro emuli Johan Gottlieb Fichte, Hegel, Freidrich Wilhelm Schelling. Le ‘volpi’ empiriste raccolsero la lezione della fisica sperimentale, accettando il metodo induttivo-deduttivo che aveva ...
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GENIO (Genius)
Giulio GIANNELLI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Divinità degli antichi Romani, pertinente al culto domestico. Il suo nome si riconnette evidentemente con la radice di gignere; e pertanto [...] di "abnormità" (già manifesto in alcuni rilievi di Platone e di Seneca, e riaffermato in età moderna specialmente da Schelling e da Schopenhauer) che a esso competeva in quanto non v'era genio senza assoluta prevalenza di alcune facoltà spirituali ...
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QUALITÀ
Guido Calogero
. In generale, il termine filosofico di "qualità" (gr. ποιότης, lat. qualitas) designa qualsiasi aspetto formale, e concretamente determinato, di una data realtà riflettente più [...] provoca d'altronde, nell'idealismo postkantiano, i varî tentativi di una deduzione dialettica: così, p. es., lo Schelling deduce la qualità dalla quantità, considerando la prima come momento più complesso della seconda nel processo di riflessione ...
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Psicologia sociale
Willem Doise
Introduzione
La psicologia sociale può essere definita come la scienza che ricollega l'analisi dei processi psichici negli individui con l'analisi delle dinamiche sociali [...] un'analisi psicosociale.
Nella sua History of psychology (1913) Baldwin fa risalire ai grandi filosofi idealisti (Fichte, Schelling, Hegel) le nozioni fondamentali della psicologia funzionalista: la cognizione, la volizione, l'affettività. Egli, però ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura fantastica si sviluppa nel XIX secolo attraverso un percorso complesso [...] 1919 Freud conia la categoria del perturbante (das Unheimliche) per definire, con un’espressione presa a prestito da Schelling, tutto ciò che avrebbe dovuto rimanere nascosto e che è invece venuto alla luce. Il termine tedesco Unheimlich definisce ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] l’Atheismusstreit e portò al successivo allontanamento di Fichte dall’univ. di Jena.
Le riviste nate nell’Ottocento
Schelling, dal canto suo, fondò la Zeitschrift für spekulative Physik (Jena-Lipsia, 1800-01, continuata come Neue Zeitschrift für ...
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MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo
Tommaso Casini
MORELLI, Giovanni Giacomo Lorenzo. – Nacque a Verona il 25 febbraio 1816 da Giovanni Lorenzo Morell, di origine svizzera, proprietario terriero, commerciante [...] , in forma anonima – e pertanto la questione è ancora dibattuta dalla critica – alla traduzione in italiano di due importanti scritti di Schelling, uno su Dante, l’altro Sopra la relazione tra l’arti e la natura del 1808, edito in Lo Spettatore ...
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schellinghiano
〈šelin-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (1775-1854), e al suo pensiero: la filosofia sch.; la concezione sch. della natura; anche come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Schelling.
neospinozismo
neospinożismo s. m. [comp. di neo- e spinozismo]. – Nella storia della filosofia, termine usato talvolta per designare quell’indirizzo dell’idealismo postkantiano, rappresentato principalmente da F. W. J. Schelling (1775-1854),...